Il Comitato operativo si prepara a definire la piattaforma per la fusione, unendo risorse e competenze locali per una nuova dimensione di crescita economica, culturale e sociale
Il Comitato per il Comune Unico del Savuto entra nella sua fase operativa concreta. La riunione per discutere e definire la piattaforma da presentare agli organi istituzionali è stata programmata per l’inizio della prossima settimana e vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei vari territori interessati al progetto della Città del Comprensorio.
Il Comitato promotore interpreta un sentimento condiviso e radicato nelle diverse comunità locali, che vedono nella fusione dei Comuni non solo un’opportunità amministrativa, ma anche un vero e proprio progetto culturale, capace di innescare processi di sviluppo innovativi e autonomi per l’intero comprensorio. Un progetto che rende onore alla visione dei padri fondatori, in particolare al giornalista roglianese Salvatore Oddo, che già negli anni Sessanta promuoveva questa idea, rilanciata successivamente dalla testata giornalistica Rostema, diretta da Luigi Michele Perri.
“L’organismo appena costituito per la Fusione dei Comuni ingloba l’eredità culturale e letteraria prodotta in questi lunghi anni nel territorio a sud della città di Cosenza,” ha dichiarato Ida Paola Cerenzia, coordinatrice del Gruppo Sviluppo Savuto, “riaffermando che oggi, più che mai, esistono le condizioni concrete per realizzare questa grande idea di unità”. Un’unità che si propone di valorizzare le risorse, le competenze e le diverse intelligenze presenti nel territorio, proiettando il comprensorio in una dimensione moderna, competitiva e al passo con i tempi.
La fusione dei Comuni permetterebbe di superare i vecchi confini municipali, ormai inadeguati rispetto alle nuove realtà, naturalmente saldate tra di loro, che hanno reso obsoleti i limiti amministrativi tradizionali. Inoltre, la creazione di un Comune Unico consentirebbe di accedere a maggiori risorse, garantire una rappresentanza più forte presso le istituzioni e favorire lo sviluppo e la crescita nell’interesse collettivo, superando le posizioni campanilistiche che in passato hanno frenato una vera fusione.
Il Comitato, composto da diverse sensibilità politiche e culturali è unito dall’obiettivo comune di servire il territorio e le comunità, per promuovere una rinascita del Savuto. Si impegnerà ad ogni livello istituzionale affinché il progetto del Comune Unico diventi finalmente realtà, coinvolgendo uomini e donne di diverse estrazioni politiche e culturali per scrivere una nuova pagina di storia. Una storia che unisca sviluppo economico, identità territoriale e progresso civile ( La redazione)