Un progetto per garantire fisioterapia e assistenza a chi vive in condizioni di difficoltà economiche
Un centro di riabilitazione accessibile, che possa offrire attività fisica e terapie fisioterapiche a chi è costretto a rinunciare per problemi economici. Questa è l’iniziativa presentata dal sindaco Franz Caruso durante il 67° Congresso Nazionale su “Terapia medica, chirurgica ed esercizio fisico: i limiti del corpo”, organizzato dai dottori Biagio Amato e Giovanni De Vico, con il supporto della SIGM (Società Italiana di Ginnastica Medica, Medicina Fisica, Scienze Motorie e Riabilitative), e presieduto da Massimo Misiti. L’evento ha visto la partecipazione di un’ampia rappresentanza medica di alto livello.
Caruso, rivolgendosi direttamente al dottor Misiti, ha dichiarato: “In questa autorevole sede, affrontando le sfide ortopediche legate all’attività fisica e alla ginnastica medica, è stata data la giusta centralità alla persona, grazie anche alla sensibilità di Biagio Amato e Giovanni De Vico, già impegnati nel loro centro riabilitativo. Ora, Massimo, tocca a noi fare un passo avanti: è nostro dovere pensare a coloro che non possono permettersi di accedere a cure adeguate. L’obiettivo è garantire equità nelle possibilità di cura e benessere per tutti. Per questo, con il tuo contributo, anche in qualità di parlamentare, possiamo creare una struttura che offra assistenza fisioterapica a chi ne ha bisogno ma si trova in difficoltà economica. Nonostante l’eccellente professionalità del personale sanitario di Cosenza e Calabria, le strutture pubbliche non sempre riescono a dare risposte rapide e complete. Dobbiamo cogliere questa sfida insieme, come rappresentanti istituzionali e come comunità, per costruire un futuro migliore per chi ha meno risorse”.
Il sindaco ha anche condiviso la sua esperienza personale, raccontando di essere ancora “dolorante” a causa di un’ernia del disco, peggiorata per aver interrotto l’attività fisica: “Da paziente, mi sono riconosciuto pienamente in quanto discusso questa sera sull’importanza dell’esercizio fisico e della fisioterapia, non solo come cura, ma anche come prevenzione per il benessere fisico e mentale. Ecco perché, insieme a Massimo Misiti, ci impegneremo per realizzare questo Centro di riabilitazione solidale nella nostra area urbana, nella speranza che la Regione Calabria possa fornire ai nostri medici e sanitari le strutture e le attrezzature all’altezza della loro straordinaria professionalità”.