Dopo due anni in cui la situazione sanitaria ha impedito le attività outdoor, si inizia a frequentare una Calabria ricca di flora, fauna e affascinanti bellezze naturalistiche. Oggi martedì 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi è una buona occasione per fare esperienze di trekking, sport, di spostamenti a piedi o con altri mezzi su sentieri agresti, montani o mulattiere, respirando aria che in Calabria gode ancora di buona salute; è un’opportunità per vivere emozioni e portare con se ricordi tante cose buone offerte da questo generoso lembo di terra, chiamata Calabria, terra che Giustino Fortunato, definiva nel lontano 1904 ” Uno sfasciume pendulo sul mare”. Sarà questa sua fragilità dovuta anche alla sua formazione geologicamente “giovane” che la Calabria, soggetta a modifiche naturali, offre spettacoli infiniti che stimolano altrettanto ed infinite emozioni. Il territorio calabrese , con i suoi forti dislivelli ( si passa dal mare alla montagna in pochi chilometri) ha la capacità di disegnare e dipingere un patrimonio importante dal punto di vista geologico, naturalistico e paesaggistico che merita di essere vissuto, promosso e assaporato. Oggi la Calabria, oltre alle diverse aree protette cosiddette minori, ospita ben tre Parchi Nazionali: Pollino, Sila e Aspromonte, per un totale di circa 240.000 ettari di superficie.
L’occasione di visitare questi meravigliosi luoghi, oggi viene offerta da questa Giornata in cui si rinnova l’iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco nazionale in Europa. In Italia i primi Parchi furono creati nel 1922: il Gran Paradiso e il Parco d’Abruzzo, divenuto poi Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.
Ogni anno la Giornata Europea dei Parchi è dedicata ad un tema specifico, solitamente individuato l’anno precedente nel corso della Conferenza Internazionale di Europarc che si svolge ai primi di autunno in forma itinerante.
La celebrazione della Giornata Europea dei Parchi si sviluppa su più giorni (detta anche “Settimana dei Parchi”) con un incremento delle iniziative delle aree protette nei due fine settimana a cavallo della data al fine di consentire una più ampia partecipazione. I calendari prevedono, in genere, dei ricchi programmi di incontri tematici, escursioni, mostre ed attività ambientali nei Parchi e nelle Aree Protette. della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nell’anno 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo. In Italia la data del 24 maggio si dilata su più giorni, con un ricco programma di incontri, escursioni, mostre ed attività ambientali.