Per commemorare lo statista, scomparso il 19 agosto 1954, sono stati organizzati in tutto il Paese eventi per ricordare lo statista, il politico di grande fede cattolica, al centro di un processo di beatificazione avviato nel 1993.
In occasione del 70º anniversario della sua morte, la Fondazione De Gasperi ha previsto una messa in suo ricordo il 19 agosto presso la Basilica di San Lorenzo fuori le Mura, dove è sepolto. La cerimonia, che inizierà alle 11, sarà officiata da monsignor Baldassarre Reina, vicegerente della Diocesi di Roma. Prima della messa, alle 10:30, è prevista la deposizione di corone di alloro da parte delle autorità, tra cui il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presso il monumento funebre situato nell’atrio della Basilica.
Tra i partecipanti alla celebrazione ci saranno Angelino Alfano, presidente della Fondazione De Gasperi, il vicepresidente Armando Tarullo, il segretario generale Paolo Alli, e la direttrice Martina Bacigalupi. Secondo un comunicato della Fondazione, l’evento offrirà un momento di riflessione per onorare la memoria di De Gasperi, figura chiave nella storia italiana ed europea, il cui impegno per la democrazia e la costruzione di un’Europa unita continua a ispirare le generazioni future.
La Sovrintendenza Capitolina, con il sostegno della società Zètema Progetto Cultura s.r.l., ha curato la pulizia delle lastre in bronzo del monumento in via delle Fornaci, opera dell’artista Maria Dompè, realizzata dalla Fonderia Artistica Versiliese. Contestualmente, l’Ufficio Tecnico del Municipio XIII ha lavorato sulla manutenzione dell’area verde circostante, sostituendo il prato.
Inoltre, la stele metallica dotata di un QR code, che rimanda a contenuti di approfondimento, è stata pulita e risistemata. “Si tratta di un intervento necessario per rendere omaggio a una figura politica e statista dell’importanza di Alcide De Gasperi, nel settantesimo anniversario della sua scomparsa. Ringrazio tutti gli uffici comunali e municipali coinvolti per il loro contributo”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor.
L’idea di dedicare un monumento a De Gasperi in via delle Fornaci, vicino alla casa in cui abitò nel dopoguerra, nacque nel 2004 in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte. Il Comune di Roma affidò l’incarico all’artista Maria Dompè, nota per le sue opere che uniscono arte, città e natura. La Dompè ha concepito un’opera di arte ambientale unica, che richiama una vallata del Trentino, terra natale dello statista.
Sul perimetro del monumento corre una citazione continua di un pensiero di De Gasperi sull’Europa: “L’uomo europeo deve accettare le esperienze degli altri, deve imparare a vivere in una comunità più grande dove saprà difendere la propria ma anche l’altrui libertà. Saranno la tolleranza e la fraternità che, tradotte in opere di giustizia e di pace sul piano sociale e internazionale, ci daranno la patente di cittadini d’Europa. L’amore si chiama socialmente fraternità ed esige lo spirito di sacrificio nel servizio della comunità”.
Maria Dompè, nel collegare lo spazio urbano alla biografia di De Gasperi, ha creato un’opera dal forte valore simbolico, che – come sottolineato in una nota – porta idealmente un frammento della sua amata terra d’origine nella capitale, affermando al contempo la sua visione di Europa.
Fonte: Agi