Home Attualità S. Stefano di Rogliano – L’OPPOSIZIONE DICE NO AL CONSIGLIO IN PRESENZA....

S. Stefano di Rogliano – L’OPPOSIZIONE DICE NO AL CONSIGLIO IN PRESENZA. LA PRUDENZA NON SI PREDICA. SI APPLICA! (clicca qui per leggere)

87

             L’OPPOSIZIONE DICE NO AL CONSIGLIO IN PRESENZA. LA PRUDENZA NON SI PREDICA.       SI APPLICA!

 

Calabria zona  rossa. Le regole del buon senso ed i consigli provenienti dalle autorità  nazionali,  imporrebbero che le assemblee tutte, nessuna esclusa,  venissero  svolte da remoto.  I  Comuni, in quanto istituzioni più vicine al cittadino, dovrebbero dare il primo esempio, svolgendo i relativi consigli comunali da remoto. Eppure non è cosi.

Ida Paola Cerenzia

A S. Stefano di Rogliano,  piccolo Comune del  Savuto,  questi suggerimenti non vengono accolti dall’amministrazione comunale e la sua  rappresentante, Lucia Nicoletti,  senza ascoltare la   voce ed i suggerimenti forniti dall’opposizione continua  a convocare i  Consiglio comunali in presenza.

Simona Mancuso

Non avendo locali a disposizione per tenere le sedute consiliari ( la sede naturale è interessata a interventi  antisismici) il Comune di S. Stefano di Rogliano,  sceglie  ancora una volta il  salone consiliare dell’ex Comunità Montana del Savuto per   tenere il consiglio comunale già programmato  per  giorno 24  novembre, alle ore 16.

In un periodo in cui la curva pandemica cresce (in paese  si contano  19 positivi, ma il dato sarebbe sottostimato),  sarebbe stato saggio optare per  il consiglio on line, in quanto compatibile con le specifiche normative  vigenti in materia di convocazioni e deliberazioni.

Considerato, quindi, che la Sindaca continua a  disattendere  gli inviti  avanzati in ogni circostanza delle autorità nazionali,  non è rimasto altro all’opposizione  che prendere carta e penna per  far giungere sulla Scrivania del primo cittadino una nota di ferma  protesta.

I consiglieri comunali di “Comune in Comune”,  Ida Paola Cerenzia , Simona Mancuso e Franco Garofalo, ripropongono

ancora una volta di tenere la seduta consiliare da remoto. La richiesta – si legge nella nota –  è rafforzata dal fatto che la curva pandemica registrata nel nostro comune ha subito una forte crescita, censendo numerosi casi di persone risultate positive al covid 19. “Cautela e sicurezza sollecitano a organizzare qualsiasi evento istituzionale evitando il più possibile assembramenti in spazi chiusi, che possano – se pur osservando le distanze dettate dalla norma- provocare contagi”. Considerato,inoltre, che come istituzioni dobbiamo proporre comportamenti lineari e adeguati alle norme di prudenza e cautela, ravvisiamo la necessità di svolgere il consiglio comunale da remoto, atteso che tutti possono accedere a questo metodo, come più volte ribadito e non accolto dall’amministrazione comunale. Nel caso in cui – scrivono i consiglieri comunali di opposizione- coordinati da Ida Paola Cerenzia ( capogruppo) non dovesse essere accolta permanendo, così, un pregiudizio verso l’utilizzo degli strumenti tecnologici, i sottoscritti  consiglieri comunali si determineranno di conseguenza.