Ricorre oggi, 20 dicembre, la Giornata Internazionale della solidarietà umana. Questa celebrazione ha preso il via nel 2005, per volere dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: nella Ris. 60/209 si legge infatti che la solidarietà sia uno dei valori imprescindibili, universali e fondamentali tra i popoli. Nell’idea delle Nazioni Unite, il concetto di solidarietà “muove il lavoro dell’Organizzazione sin dalla sua nascita”. Si può definire la sua ragion d’essere per promuovere pace e sviluppo economico e sociale, diffondere i diritti umani ovunque e così anche la tolleranza. Sono concetti universali, che ai bambini possono essere prima insegnati nell’ambito dell’ambiente in cui vive, promuovendo azioni e gesti di gentilezza e condivisione con i fratelli o i compagni; poi può essere ampliato, favorendo il concetto di empatia, avvicinando i bambini ad altre culture. Insegnare la generosità ai bambini, attraverso l’acquisto di regali sostenibili per chi è in difficoltà è un gesto per contribuire ad accrescere queto valore umano. Tra gli obiettivi delle Nazioni Unite quando è stata istituita la Giornata della Solidarietà umana ci sono alcuni dei capisaldi della pace tra popoli, della tolleranza e di tutti quei sentimenti che dovrebbero guidare gli altri verso il prossimo. Questa ricorrenza infatti si celebra:
- per avere un giorno in cui parlare di unità e diversity
- per ricordare ai governi il rispetto verso il loro impegno internazionale
- per diffondere l’importanza del concetto di solidarietà nel mondo
- per incoraggiare il dibattito e promuovere la solidarietà, accendendo anche i riflettori sui bisogni dei paesi in via di sviluppo.
- per muovere azioni virtuose capaci di attivare iniziative contro la povertà