Unità, Solidarietà e Impegno per un Futuro Più Sicuro
Il 18 marzo è una data carica di significato, una giornata che segna profondamente la memoria collettiva delle nostre comunità locali. È il giorno in cui nel 2020, i camion militari carichi di bare sfilarono per le strade di Bergamo, simbolo tangibile dell’immenso tributo che la pandemia da COVID-19 ha inflitto al nostro Paese. È importante notare che nessun comune, grande o piccolo, è stato risparmiato dall’impatto devastante di questa crisi sanitaria. Tutte le comunità, grandi e piccole, sono state colpite dalla perdita di vite umane e dalle conseguenze sociali ed economiche della pandemia. La Giornata è stata istituita formalmente dal Governo italiano nel 2021 per conservare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia
Oggi, la Giornata nazionale dei decessi da COVID-19 ci offre l’opportunità di ricordare e onorare le migliaia di persone che hanno perso la vita a causa del virus. È un momento di riflessione su quanto sia fondamentale proteggere la salute pubblica e su come sia essenziale continuare a lavorare insieme per sconfiggere questa pandemia. Ogni bandiera esposta a mezz’asta su edifici pubblici simboleggia il rispetto e l’omaggio alle vittime, mentre riflettiamo sulle lezioni apprese e sulle azioni necessarie per prevenire future tragedie.
Questa commemorazione non è solo un momento di lutto, ma anche di unità e solidarietà. È un invito a impegnarci tutti nella costruzione di un futuro più sano e sicuro per tutti. Insieme, possiamo trasformare questa tragedia in un catalizzatore per il cambiamento positivo, lavorando per garantire che nessuno venga dimenticato e che nessuna comunità venga lasciata indietro.