OGGI, SABATO 28 dicembre sarà tutto definito. A mezzogiorno scadranno infatti i termini per presentare le liste dei candidati per le regionali del 26 gennaio. Non tutti i giochi sarebbero stati fatti. Rimangono ancora da fare diverse rifiniture sulla composizione delle liste dei candidati a consiglieri regionali.
Se da una parte sembra definito il quadro dei candidati governatori, a cui si è pervenuti dopo un lungo patimento politico fatto di veti, rinunce e conferme, ora è giunta l’ora della verità.
Iniziamo dal centro destra, che negli ultimi giorni ha visto rinunciare alla corsa a governatore il primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto la cui candidatura era stata annunciata qualche anno addietro. Il sogno di partecipare alla competizione elettorale è stato stroncato dalla presa di posizione della Lega che, attraverso i suoi massimi esponenti , si sarebbe opposta alla candidatura, costringendo Forza Italia a proporre un altro candidato. La proposta di fare scendere in campo l’on. Jole Santelli, coordinatrice degli azzurri in Calabria, deputata di lunga esperienza, più volte sottosegretaria di Stato, ha ricompattato la coalizione. Lo stesso Mario Occhiuto, che in un primo momento aveva annunciato, comunque, di rimanere in campo, ha rinunciato in queste ultime ore a proporre la sua candidatura, accogliendo così le moltissime richieste avanzate dagli amici e dallo stesso Silvio Berlusconi tese, appunto, ad evitare traumi all’interno dell’area del centro destra.
Risolto il problema del candidato governatore rimangono comunque aperte le problematiche relative alla composizione delle liste.
Mugugni si registrano sul versante della composizione delle liste della Lega. A quanto pare non figurerebbero consiglieri comunali della città bruzia. Nessun nominativo di consigliere comunale di Cosenza, che fa riferimento alla lega di Salvini, comparirebbe, per motivazioni diverse, nella composizione della lista. La contestazione nei confronti del lavoro svolto dal Commissario della Lega regionale, Invernizzi, si sarebbe accentuata in queste ore anche da parte della componente giovanile, che non avrebbe ottenuto giusto peso nella composizione della lista. La Lega avrebbe confermato in lista Pietro Molinaro, già Presidente della Coldiretti regionale, conosciuto per aver reso autorevole l’organizzazione dell’associazione , lasciando impronte “indelebili nella storia dell’agricoltura regionale e nazionale”. Sempre nella lista della Lega avrebbe trovato collocazione Leo Battaglia, di Castrovillari, di professione antiquario con la passione della politica.
La lista che fa riferimento a Forza Italia sarebbe capeggiata dal consigliere regionale uscente, Gianluca Gallo, che ricopre anche l’incarico di responsabile degli azzurri della provincia di Cosenza. Mentre nella lista di Fratelli d’Italia non comparirebbe il nominativo del consigliere uscente, Fausto Orsomarso, al quale dovrebbe essere riservato un posto di primo piano all’interno dell’organigramma regionale in caso di vittoria del centro destra.
Sul versante del centro sinistra, consolidata la candidatura a governatore del noto imprenditore Pippo Callipo, rimane ancora da sciogliere le candidature di alcuni personaggi di spicco della politica regionale. L’ultima parola per le candidature spetta proprio al candidato Presidente, Pippo Callipo il quale, sostenuto dal PD ufficiale, avrebbe avanzato serie perplessità in ordine ad alcune presenze in lista. Callipo sarebbe inamovibile su certe posizioni che minaccerebbero di far saltare il banco all’ultimo istante. Intende far rispettare i paletti che ha inteso piantare dall’inizio. Anche nel centro sinistra si vive area di suspence. Fiato sospeso fino all’ultimo istante, quindi, per alcune candidature che si rifanno alle posizione degli oliveriani. Come si sa, il presidente uscente, Mario Oliverio, ha rinunciato anche Lui a riproporre la sua candidatura dopo i solleciti avanzati dallo stesso segretario nazionale Zingaretti e da numerosi iscritti al PD di arrivare uniti alle lezioni sostenendo Pippo Callipo alla presidenza della regione Calabria.
Cresce, quindi, l’attesa tra i sostenitori di diversi consiglieri regionali , desiderosi di conoscere se i veti posti sulle loro candidature in lista saranno riconfermati o cadranno alla luce delle pressioni politiche subite. In dubbio sarebbero le candidature di Orlandino Greco, di Bruno Censore, di Antonio de Gaetano e Flora Sculco.
Le ultime ore saranno decisive per sciogliere i nodi della matassa.
Intanto la sfida a quattro sta per iniziare e gli elettori saranno chiamati a scegliere il futuro governatore tra Francesco Aiello ( cinquestelle), Pippo Callipo (sostenuto dal centro sinistra) Jole Santelli (Centrodestra) e Carlo Tansi ( candidato civico senza legami politici).
( La redazione)