Pietropaolo (Fratelli d’Italia): “Nuovi 10 milioni di euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione per la strada del Medio-Savuto”. Nel frattempo, l’assessore regionale suggerisce un dialogo con Anas per individuare una soluzione che consenta un rapido potenziamento della statale 19. Filippo Pietropaolo, rappresentante di Fratelli d’Italia (FDI), ha comunicato l’assegnazione di ulteriori 10 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per la strada del Medio-Savuto. Questo finanziamento si aggiunge ai precedenti 3,2 milioni di euro ottenuti dalla Regione Calabria per la Provincia di Catanzaro, destinati al completamento del secondo tronco della strada, tra gli svincoli di ‘Soveria Mannelli Nord – Borboruso’ e la SS. 616, risolvendo così il problema degli incrementi inattesi dei costi. Queste risorse consentiranno l’apertura al transito entro la prossima primavera. L’assessore regionale ha affermato di aver incluso nel programma del FSC una scheda con uno stanziamento di 10 milioni di euro per completare il tratto di strada che si estende fino alla SS616, collegandosi successivamente all’uscita autostradale di Altilia Grimaldi. L’annuncio è stato fatto durante una riunione nella sala consiliare del Comune di San Pietro Apostolo, organizzata dal Comitato “La strada che non c’è” per discutere dello stato e delle prospettive della strada del Medio Savuto. All’incontro hanno partecipato diversi sindaci e amministratori dei comuni attraversati dalla strada.Pietropaolo ha evidenziato che questi ulteriori fondi permetteranno di completare un tratto stradale cruciale che collega le province di Catanzaro e Cosenza, un intervento atteso da tempo dalla popolazione e dalle attività economiche locali. Per quanto riguarda la parte più complessa dal punto di vista tecnico, che riguarda il collegamento verso Marcellinara e la statale 280, Pietropaolo ha sottolineato la mancanza di progetti esecutivi e il previsto costo ingente di circa 500 milioni di euro.Nel frattempo, in attesa di eventuali risorse aggiuntive da parte del Ministro delle Infrastrutture e della disponibilità di Anas a realizzare la strada in tempi ragionevoli, Pietropaolo ha proposto di avviare un dialogo con Anas per individuare una soluzione che consenta un rapido adeguamento della statale 19. Questo comprenderebbe il miglioramento dell’attuale tracciato e la realizzazione di varianti per superare i punti critici, come il bypass dell’abitato di Tiriolo, che attualmente rallenta significativamente i tempi di percorrenza. L’obiettivo è anche quello di pensare a un collegamento diretto tra questa variante e la statale 280. Pietropaolo ha concluso sottolineando che questi interventi avranno non solo un impatto positivo sullo sviluppo dei territori del Reventino e del Savuto, attualmente penalizzati da un isolamento sostanziale, ma avranno anche un’importante valenza in termini di protezione civile, offrendo un’alternativa al tracciato autostradale in caso di calamità naturali