La Sindaca di Paterno Calabro, Lucia Papaianni, analizza storia, arte e progetti futuri del suo Comune e dell’intero comprensorio, con un focus sulla fusione dei Comuni e le prospettive di sviluppo per Piano Lago
Paterno Calabro è un piccolo borgo noto per aver ospitato per circa quarant’anni San Francesco di Paola. Qui, tra le verdi colline, si erge il maestoso Convento, risalente al 1444, dove il Santo, fondatore dei “Minimi”, visse e operò in santità prima di partire per la Francia. Il territorio di Paterno Calabro, come altri Comuni della zona, si estende fino a Piano Lago, un’area definita un “non Comune” che oggi, grazie alle sue caratteristiche identitarie, economiche e sociali, ha conquistato un ruolo strategico per lo sviluppo dell’intero comprensorio a sud della città di Cosenza.
Nell’intervista che segue, la Sindaca di Paterno Calabro, Lucia Papaianni, esplora le virtù del suo Comune, la ricchezza artistica e storica, e i progetti, sia realizzati che in corso, che mirano a contribuire positivamente alla crescita complessiva della zona. Insieme al nostro direttore responsabile, Francesco Garofalo, la Sindaca analizza anche le proposte di fusione dei Comuni nella conurbazione di Piano Lago, tra cui Paterno Calabro, alla luce delle normative vigenti, delle occasioni perse e delle prospettive future. Queste prospettive coinvolgono tutte le amministrazioni con competenze su Piano Lago, un territorio che rappresenta un crocevia obbligato per chiunque voglia utilizzare l’autostrada, raggiungere la città, l’aeroporto di Lamezia Terme o le località turistiche come la costa tirrenica e la Sila.
La Sindaca Papaianni ha inoltre offerto una visione positiva della storia del suo paese, sottolineando “la positività che si raggiunge a livello spirituale e contemplativo grazie alle energie che migliorano la vita dei visitatori”.
Buona visione a tutti! Un ringraziamento speciale alla Sindaca Lucia Papaianni per aver accettato di rispondere alle nostre domande.