Il messaggio augurale di Francesco Garofalo, Direttore Responsabile della nostra testata: “Costruiamo insieme un futuro fondato su pace, amore e rispetto, anche attraverso il web
Cari lettori, nel tempo prezioso della Pasqua, in cui la vita rinasce e la speranza si rinnova, desidero farvi giungere gli auguri più sinceri e affettuosi da parte mia e di tutta la redazione. A tutti voi, che ci accompagnate con stima e partecipazione, giunga il nostro pensiero più sentito: che questa Pasqua porti nei vostri cuori la luce della pace, della riconciliazione e della fiducia nel domani. Viviamo tempi in cui la parola “pace” risuona come un desiderio urgente e necessario. Mentre celebriamo la vita che vince sulla morte, non possiamo dimenticare chi vive ancora immerso nell’angoscia della guerra, nella paura quotidiana, nel dolore senza tregua. Le immagini dei conflitti, le storie di chi ha perso tutto, le voci di chi spera in un futuro diverso, ci interrogano e ci chiamano alla responsabilità. In questo giorno di festa, il nostro pensiero corre a chi è più fragile: ai bambini che non conoscono il silenzio della notte, alle madri che lottano per proteggere i propri figli, agli anziani che vedono sgretolarsi la memoria di un mondo più giusto. Non possiamo voltarci dall’altra parte. È un compito di coscienza, il nostro. È un dovere umano e civile. La Pasqua ci insegna che nulla è perduto finché crediamo nella possibilità del cambiamento. La libertà, la giustizia e la dignità non sono conquiste garantite, ma impegni quotidiani. Coltivarli richiede coraggio, visione e soprattutto un senso profondo di comunità. Ed è proprio attraverso l’educazione alla pace, che nasce nelle famiglie, nelle scuole, nei piccoli gesti della quotidianità, che possiamo
costruire un domani diverso. Anche il web, divenuto ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, può essere uno strumento di pace. I social, se usati con responsabilità e consapevolezza, hanno il potere di diffondere il valore della vita, dell’amore e del rispetto reciproco, opponendosi con forza alla cultura della morte, della violenza e delle disumane prepotenze. Sta a ciascuno di noi scegliere che tipo di messaggio seminare nella rete: odio o dialogo, divisione o incontro. La Pasqua è resurrezione, sì. Ma è anche resistenza all’odio, alle sopraffazioni, alla disperazione. È la forza silenziosa e potente di chi sceglie ogni giorno di credere nell’essere umano, nel bene possibile, nella bellezza della solidarietà. A voi tutti e alle vostre famiglie, auguro una Pasqua serena, autentica e piena di significato. Che ognuno possa sentirsi parte attiva di un mondo che ha ancora bisogno di amore, di verità, di ascolto. E che insieme possiamo continuare, anche attraverso l’informazione e le nuove tecnologie, a costruire ponti e a seminare speranza.

Con stima e affetto,
Francesco Garofalo – Direttore Responsabile