Promuovere la conoscenza, l’immaginazione e la consapevolezza attraverso la magia dei libri.
Il 24 marzo è un giorno speciale dedicato alla promozione della lettura, una celebrazione che risveglia in noi il valore intrinseco della conoscenza veicolata attraverso le pagine dei libri. Umberto Eco, con le sue parole profonde, ci invita a riflettere sull’immortalità che la lettura conferisce alla nostra esperienza umana.
Chi non legge, a settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito. Perché la lettura – come ha scritto Umberto Eco – è un’immortalità all’indietro”
La lettura non è solo un’attività, ma un viaggio nel tempo e nello spazio. Attraverso le pagine, ci immergiamo in epoche remote, ci confrontiamo con idee e culture diverse, ci lasciamo trasportare dall’immaginazione degli autori. È un’apertura verso mondi sconosciuti e idee innovative, un arricchimento costante per la mente e per l’anima.
Educare alla lettura significa aprirsi al mondo, accrescere la propria comprensione del contesto in cui viviamo e sviluppare una consapevolezza critica. I libri sono strumenti preziosi per la formazione delle nuove generazioni, offrendo loro non solo conoscenza, ma anche empatia, creatività e capacità di pensiero critico.
La Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura ci invita a diffondere questa consapevolezza in ogni ambito della società, perché la lettura non deve essere confinata solo negli spazi educativi, ma deve permeare ogni luogo in cui ci troviamo. Dalla casa alla biblioteca, dalle strade ai luoghi di lavoro, dovremmo promuovere la presenza dei libri e incoraggiare il piacere della lettura.
In questo modo, daremo vita a una società più consapevole, creativa e aperta al dialogo, in cui la lettura diventa un pilastro fondamentale per la crescita individuale e collettiva.
La lettura, in conclusione, ha numerosi benefici per il cervello e le emozioni, e non è necessario essere esperti per apprezzare un’opera letteraria. La ricerca nel campo della neuroestetica continua a esplorare come le opere d’arte, inclusa la letteratura, influenzino il nostro cervello e le nostre emozioni.