Oggi ricorre la Giornata Mondiale delle Patatine Fritte. Una ricorrenza poco conosciuta dedicata a questo alimento amato dagli adulti e in modo particolare dai giovani. Non a caso occupa un posto di rilievo nei menù dei principali fast food in tutto il globo. L’occasione è buona per soffermare l’attenzione sulla storia di questo delizioso snack, che è molto più complessa di quanto si possa pensare.
Le patatine fritte, amate da grandi ma soprattutto dai giovani, hanno una storia affascinante che è ancora oggetto di dibattito tra francesi e belgi per rivendicare la paternità di questo piatto iconico. Le teorie divergenti si basano su racconti storici e testimonianze del passato.
Secondo alcuni, la nascita delle patatine fritte risale al XVIII secolo, quando i valloni, nella regione della Vallonia in Belgio, presero la decisione di friggere le patate come alternativa ai pesci che normalmente pescavano nel fiume Mosa. Durante i mesi invernali, quando il fiume si gelava, la pesca diventava impossibile, spingendo così la popolazione locale a cercare alternative e a scoprire le delizie delle patatine fritte.
Tuttavia, c’è anche una teoria che attribuisce l’invenzione delle patatine fritte al farmacista francese Antoine Parmentier. Nel 1789, durante il periodo della Rivoluzione Francese, Parmentier sostenne l’uso delle patate come alimento sostenibile per la popolazione francese. La sua promozione delle patate contribuì alla loro diffusione e alla scoperta delle patatine fritte come modo gustoso per prepararle.
La vera consacrazione delle patatine fritte avvenne nel 1900, quando i soldati statunitensi, tornati dal fronte francese dopo la Prima Guerra Mondiale, portarono con sé il gusto per questo snack irresistibile. Negli Stati Uniti, le patatine fritte furono ribattezzate “french fries” per sottolineare la loro origine francese, un termine ancora ampiamente utilizzato oggi. Nel Regno Unito, invece, le patatine fritte sono comunemente chiamate “chips”.
Oggi, le patatine fritte possono essere gustate in diverse forme e presentazioni. Le classiche patatine a bastoncino, tagliate sottili e lunghe, sono disponibili in molti ristoranti e punti vendita di street food, spesso accompagnate da condimenti come ketchup o maionese. D’altra parte, ci sono anche le patatine in busta, tonde e croccanti, inventate dallo chef americano George Crum nel 1920. Queste patatine sono diventate un’opzione popolare per uno snack veloce e sono confezionate in pratici sacchetti.
In conclusione, le patatine fritte hanno un’origine dibattuta e una storia affascinante che abbraccia sia la Francia che il Belgio. Indipendentemente da quale sia la versione corretta, non c’è dubbio che le patatine fritte abbiano conquistato il palato di milioni di persone in tutto il mondo, diventando un simbolo dell’industria alimentare moderna e un piacere gustoso da gustare in molte occasioni.
Tuttavia, è importante ricordare che le patatine fritte sono anche molto caloriche e ricche di grassi. In conclusione, il Giorno delle Patatine Fritte è un’occasione per celebrare questo snack amato da molti. Che tu preferisca le classiche patatine sottili o le varianti più fantasiose, le patatine fritte continuano a essere un piacere gustoso da gustare di tanto in tanto.