Un aiuto concreto alle madri in difficoltà e una risposta contro l’abbandono neonatale
Cosenza compie un importante passo avanti nella tutela della vita nascente con l’inaugurazione della Culla per la Vita presso l’Ospedale dell’Annunziata. L’iniziativa, che verrà presentata domani, giovedì 30 gennaio alle ore 10:30, rappresenta un’alternativa sicura per le madri che, per gravi difficoltà, non possono occuparsi del proprio neonato. Il Consigliere Regionale Pietro Molinaro (FdI), che parteciperà all’evento, ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione del progetto, ringraziando il Direttore Generale dell’Annunziata, Vitaliano De Salazar, il Presidente della Regione Roberto Occhiuto e tutti gli operatori sanitari coinvolti. “L’installazione della Culla per la Vita – afferma Molinaro – è un atto di libertà e fiducia, un’opportunità per garantire ai neonati una seconda possibilità e alle madri un’alternativa dignitosa all’abbandono”.
L’iniziativa si inserisce nel solco della normativa italiana che consente alle donne, italiane o straniere in difficoltà, di partorire in anonimato e sicurezza in strutture ospedaliere pubbliche. La culla termica, collocata all’interno dell’ospedale, diventa così un luogo protetto per accogliere neonati in condizioni di estrema vulnerabilità. Molinaro ha ricordato che il 20 novembre scorso il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno da lui proposto, intitolato “Culle per la vita: un’opportunità per le donne a tutela della vita”, con l’obiettivo di promuovere questa soluzione in tutto il territorio calabrese. “La Calabria – sottolinea il consigliere – era una delle cinque regioni italiane prive di questa opportunità. Ora colmiamo un ritardo e rispondiamo con un gesto concreto ai recenti fatti di cronaca che hanno scosso la comunità di Cosenza”.Ma la Culla per la Vita non è solo un rifugio sicuro per i neonati: rappresenta anche un punto di partenza per rafforzare il sistema di supporto alle madri in difficoltà. “È necessario potenziare i consultori, dotandoli di personale e risorse adeguate – conclude Molinaro – affinché diventino non solo centri di assistenza, ma luoghi di accoglienza e ascolto. Dobbiamo costruire una rete di fiducia che coinvolga le istituzioni e le associazioni, offrendo soluzioni reali e prospettive di speranza a chi si trova in condizioni di fragilità”.
L’inaugurazione della Culla per la Vita all’Annunziata rappresenta dunque un segnale forte di solidarietà e responsabilità sociale, un primo passo verso una maggiore attenzione ai diritti delle madri e dei neonati in difficoltà.