Mercoledì 20 novembre prossimo a Rogliano tornerà a riunirsi il Comitato per il Comune Unico del Savuto
Si terrà mercoledì prossimo alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare di Rogliano, la riunione del Comitato per il Comune Unico del Savuto. L’ordine del giorno prevede diversi punti tra cui la creazione dei nuclei comunali e d’ambiente.
Un progetto che guarda al futuro
Il Comitato, che opera con grande intensità e determinazione, si pone l’obiettivo di unire le forze delle realtà locali a sud della città di Cosenza. Il lavoro del gruppo, fondato su principi di inclusività bipartisan, di coinvolgimento dei cittadini, attraverso il voto referendario, mira a superare i confini tradizionali tra i comuni, considerati ormai superati dall’evoluzione urbanistica, commerciale e culturale del territorio.
Una storia che affonda le radici nel passato
A differenza del progetto della Grande Cosenza, che porterà al referendum del prossimo 1° dicembre per decidere l’integrazione di Cosenza con Rende e Castrolibero, la storia del Savuto in tema di fusioni ha radici ben più profonde. Fin dagli anni Sessanta, infatti, il giornalista roglianese Salvatore Oddo propose l’idea del Comune unico del Savuto, attraverso il progetto Rostema, idea progetto ripreso con la testata omonima diretta da Luigi Michele Perri. Questa visione pionieristica è oggi ripresa con forza e determinazione, anche grazie alle nuove normative regionali e nazionali che favoriscono i processi di fusione tra i comuni.
Un gruppo eterogeneo e coeso
Il Comitato Savuto è composto da un gruppo di professionisti con competenze diversificate, che lavorano insieme per promuovere una visione condivisa di governo locale moderno e efficiente. L’obiettivo è costruire un territorio più coeso e competitivo, capace di rispondere alle sfide del presente e del futuro.
La via per lo sviluppo locale
Con il progressivo accorpamento delle risorse e l’eliminazione delle barriere tra i comuni, si punta a favorire lo sviluppo di una nuova cultura amministrativa, in linea con i cambiamenti in atto. Questo percorso, sostenuto con entusiasmo dai cittadini, rappresenta un’opportunità per rilanciare il territorio del Savuto e renderlo un protagonista centrale nel panorama regionale.
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