Home Attualità Marzi, in piena emergenza Covid-19 spunta convocazione consiglio comunale. La minoranza contesta...

Marzi, in piena emergenza Covid-19 spunta convocazione consiglio comunale. La minoranza contesta il Sindaco

80

“Un atto che è a dir poco censurabile e da trasmettere agli organi superiori competenti in materia. Lo stesso Sindaco Aiello, in un periodo di piena emergenza sanitaria Regionale e Nazionale, si permette, mancando di rispetto a se stesso ed a tutti i cittadini di Marzi, di convocare un Consiglio Comunale avente come ordine del giorno, “un solo punto” che nulla ha di urgente ed indifferibile”. Tiziana Garofalo, capogruppo consiliare della minoranza( nella foto)  “ Comune per tutti” contesta aspramente  la convocazione del consiglio comunale che dovrebbe aver luogo nella sede comunale il giorno 24.03.2020 e nel caso  andasse deserta in seconda convocazione fissata il 25.03.2020,  per discutere il seguente ordine del giorno: Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente; Procedura per causa di incompatibilità ex art 63, ……, nei riguardi del Consigliere Tucci Erina Eulalia.

E’ necessario porre in evidenza  che tale adunanza qualora dovesse tenersi  rappresenterebbe- afferma Tiziana Garofalo-  una potenziale fonte di pericolo e rischio  contagio. Nel comunicato stampa si riportano anche le motivazioni delle preoccupazioni : alcuni amministratori risiederebbero fuori dal territorio comunale; altri amministratori avrebbero rapporti lavorativi con zone identificate come  focolaio del coronavirus e un altro presterebbe l’attività professionale presso l’azienda sanitaria di Cosenza.

Quello che ci lascia imperterriti ancora di più, – sostiene la capogruppo consiliare di minoranza Tiziana Garofalo – è il fatto che buona parte degli amministratori chiamati ad attuare la procedura di Incompatibilità della Collega Tucci Eulalia, presenterebbero gli stessi problemi di future procedure di incompatibilità, essendo responsabili di abusi edilizi, già accertati e verbalizzati dal responsabile dell’Ufficio Tecnico ed inviati tramite pec il 22 febbraio 2020 alla sottoscritta, quale Capogruppo di Minoranza.

Rispetto a tale situazione di incompatibilità, il gruppo politico che rappresento- continua il comunicato a firma della copogruppo di “Comune per tutti”-  preso atto della grave situazione di emergenza sanitaria e sociale, aveva saggiamente deciso di rimandare gli approfondimenti del caso a tempi futuri, dedicando, in questo difficilissimo momento, l’impegno e l’attenzione verso la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei nostri cittadini e lanciando, tramite i Social, alla parte politica di governo un appello alla collaborazione.

Capiamo bene che le motivazioni indotte a tale Convocazione sono atte a combattere un “nemico scomodo”- incalza Tiziana Garofalo – per la salvaguardia di particolari interessi di determinate persone e personaggi, che nulla hanno a che vedere con la buona politica e le buone pratiche volte invece  alla salvaguardia degli interessi generali e di sviluppo dei territori.

La collega Tucci comunque può stare tranquilla e dovrà continuare a collaborare con noi –  si sostiene ancora nella nota-   al fine di far emergere le cattive condotte. Il documento redatto e diffuso alla stampa sarà trasmesso- conclude Tiziana Garofalo – con allegata la Pec di convocazione del Consiglio, (ai fini di tutela dei cittadini e per il rispetto dei Decreti e delle Ordinanze emesse dagli organi superiori), al Comando dei Carabinieri di Rogliano, al Questore, al Prefetto, All’Anci dei Comuni Calabresi, Al Presidente della Provincia, al Presidente della Regione Calabria ed al Presidente del Consiglio dei Ministri.