Tra storia e racconti: come la devozione alla Madonna dell’Arco, giunta a Mangone dalla Campania, è diventata una tradizione secolare. I solenni festeggiamenti in onore della Madonna dell’Arco di Mangone, in provincia di Cosenza, si svolgeranno dal 29 agosto all’8 settembre.
La devozione alla Madonna dell’Arco è profondamente radicata nella storia di Mangone- Ha radici antiche dove la statua è oggetto di profonda venerazione fin dal XVIII secolo. I fedeli si riuniscono ogni anno per onorare la Madonna, la cui devozione, originata a Napoli, ha trovato una speciale accoglienza anche in Calabria. I festeggiamenti sono un momento importante per la comunità locale, unendo fede, tradizione e festa.
Un’iscrizione latina sul portale del Santuario testimonia l’antichità di questo culto: “Fanum hoc quod 1620 anno sacelli nomen meruit et anno 1670 meliorem recepit frugem hoc quod infrascripto anno fuit per admodum Rdm d. Franciscum Laureati absolutum 1792.” La traduzione recita: “Sappiamo che nell’anno 1620 questo Santuario fu eretto per ricordare questo luogo sacro e nell’anno 1670 venne arricchito. Nell’anno sottoscritto 1792 fu definitivamente completato dal Rev. Francesco Laureati.”
Si racconta che la venerazione della Madonna dell’Arco sarebbe stata portata a Mangone da una famiglia originaria della Campania. L’origine del nome della Madonna dell’Arco sarebbe connessa a un episodio miracoloso avvenuto a Sant’Anastasia, vicino a Napoli, durante il lunedì di Pasqua del 1450. Due giovani avrebbero giocato a bocce vicino a un’edicola votiva, sulla quale sarebbe stata raffigurata un’immagine della Madonna col Bambino sotto l’arco di un antico acquedotto romano. Uno dei giocatori, furioso per aver perso la partita, avrebbe scagliato con rabbia la sua palla contro l’immagine sacra, colpendola sulla guancia sinistra. Sorprendentemente, l’immagine avrebbe iniziato a sanguinare, suscitando lo stupore della folla e dando inizio alla venerazione della Madonna dell’Arco.
A Mangone, il Santuario dedicato alla Madonna è anche al centro di una leggenda popolare. Si racconta che, nel luogo dove oggi sorge la chiesa, si manifestò un’intensa luce abbagliante, interpretata come una fiamma o un segno divino. In quel punto, sarebbe apparsa la Madonna col Bambino, rafforzando la devozione dei fedeli locali.
Dopo il violento terremoto che colpì Mangone il 4 ottobre 1870, i sopravvissuti, per ringraziare la Madonna dell’Arco per la loro salvezza, si radunarono con “jacchère” (fiaccole accese) nel luogo dove sorgeva il Santuario. Ritrovarono il quadro della Vergine, intatto, e lo portarono nella Chiesa di San Giovanni Evangelista, situata nel punto più alto del paese, affinché potesse proteggere tutta la comunità. Ancora oggi, in memoria di quell’evento drammatico, si svolge una processione con fiaccolata, portando la statua della Madonna dell’Arco per le vie del paese.
Il programma inizia giovedì 29 agosto con l’annuncio della festa e una veglia di preghiera. Venerdì 30, presso la Chiesa di San Giovanni Evangelista, si terranno il Santo Rosario, i Vespri e la Santa Messa, dedicata alla pace. Sabato 31 agosto, la celebrazione della Santa Messa sarà dedicata a tutti i devoti della Madonna dell’Arco.
Domenica 1 settembre, la comunità pregherà per tutti i mangomesi residenti all’estero e fuori dal paese. Lunedì 2 settembre sarà una giornata dedicata alla carità, mentre martedì 3 settembre si pregherà per gli anziani e gli ammalati, con l’amministrazione del sacramento dell’Unzione degli Infermi.
Mercoledì 4 settembre, la celebrazione sarà dedicata ai bambini con una messa speciale e la benedizione dei piccoli. Giovedì 5 settembre, sarà celebrata una messa comunitaria in suffragio dei defunti nel Piazzale della Madonna dell’Arco. La serata proseguirà con lo spettacolo “La Scatola dei Sogni”, un saggio spettacolo con balli caraibici, disco e di gruppo, curato da Marianna Serravalle.
Venerdì 6 settembre, dopo la Santa Messa, Sandro Sottile si esibirà in concerto nel Piazzale della Madonna dell’Arco con il suo “Alchimia Popolare Tour 2024”.
Sabato 7 settembre, presso la Chiesa della Madonna dell’Arco, si terrà la Santa Messa, seguita dal concerto di Silvia Mezzanotte nel Piazzale della Madonna dell’Arco.
Domenica 8 settembre, giornata conclusiva dei festeggiamenti, si aprirà con una veglia e i tradizionali spari di mortaretti, seguiti dall’arrivo della banda musicale e dal consueto giro per le vie del paese. Nel pomeriggio, avrà luogo la solenne processione della statua della Madonna per le strade di Mangone. Alle ore 18, presso la Chiesa della Madonna, sarà celebrata la Messa solenne. La serata si concluderà alle ore 21:30 con lo spettacolo musicale dell’Hosteria di Giò, che si esibirà nel suo “Live Tour 2024”.