La seconda domenica di settembre si celebra la festa della Madonna dell’Arco. La ricorrenza che ha sempre attirato l’attenzione di migliaia di pellegrini e visitatori, quest’anno si svolgerà con particolare sobrietà per i motivi a tutti noti. Nel rispetto delle norme restrittive si svolgeranno i momenti comunitari per poter vivere nell’interiorità e con preghiera questo importante momento religioso, tanto atteso dai residenti e dalle migliaia dei fedeli residente all’estero.
La ricorrenza è preceduta dal novenario che viene vissuto intensamente dalla comunità locale e dai devoti della zona. La Chiesa della Madonna dell’Arco, tanto cara ai Mangonesi, è stata recentemente restituita ai fedeli e al popolo qualche giorno fa, dopo essere stata in gran parte restaurata e riportata al suo antico splendore.
Luogo di fede e devozione, il santuario della Madonna dell’Arco risale al XVIII. E’ in stile barocco, come mostrano i ricchi decori visibili all’interno e le splendide cornici lignee intagliate e dorate barocche con decorazioni a rilievo con motivi floreali, sono il frutto tipico del lavoro proveniente da bottega dei maestri intagliatori di area moglianese del 700. L’altare maggiore contiene una tela nella quale si raffigura la Madonna dell’Arco. Sull’architrave in tufo del portale si legge:
“Fanum hoc quod 1620 anno sacelli nomen meruit et anno 1670 meliorem recepit frugem hoc quod infrascripto anno fuit per admodum Rdm d. Franciscum Laureati absolutum 1792
Traduzione:
“Sappiamo che nell’anno 1620 questo Santuario fu eretto a ricordare questo luogo sacro e nell’anno 1670 venne arricchito. Nell’anno sotto scritto 1792 fu definitivamente completato dal Rev. D. Francesco Laureati”.
In un’altra iscrizione si legge:
MICHAEL MAURO PRO SUA DEVOTIONE ERGA BEATISSIMAM MARIAM VIRGINEM DE ARCO PRO POPULIS UNITIS FECIT FIERI
NEAPOLIS 24-SETT.-1795
Da queste scritta si deduce che il Santuario sia stato edificato ed ampliato in tre diversi periodi.
Il santuario sorge nel centro storico del paese ed è provvisto di un’ampia area esterna, luogo di aggregazione sociale per giovani e anziani. Molti sono i fedeli devoti che narrano di grazie ricevute nel passato. La narrazione popolare, tramandata nel tempo, offre una lettura suggestiva sul perchè in questo luogo venne consacrato alla Madonna dell’Arco.
Nel luogo dove sorge oggi il Santuario sarebbe apparsa la Madonna con il bambino, annunciata con un’ intensa e abbagliante fonte luminosa.