Il saggio di fine anno della sezione danza del Centro Medico Sportivo ASD Sport 360° incanta il pubblico del Teatro Garden di Quattromiglia
Il saggio spettacolo di fine anno della sezione danza del Centro Medico Sportivo ASD Sport 360° di Marianna Serravalle, intitolato “La Scatola dei Sogni”, si è rivelato un evento straordinario. Tenutosi presso il Cinema Teatro Garden a Quattromiglia (CS), ha attirato un pubblico numeroso composto non solo da familiari, ma anche da appassionati e promotori dell’arte della danza, nonché del benessere fisico e psichico.
I promotori e gli organizzatori dell’evento hanno saputo creare uno spettacolo che ha suscitato intense emozioni tra i presenti. Le esibizioni dei vari gruppi di ragazzi, la cura delle coreografie e il talento dimostrato sono stati confezionati con arte, prestando grande attenzione a musiche, parole e movimenti con professionalità e diligenza. È stato uno spettacolo che ha saputo coniugare divertimento ed emozioni, dimostrandosi degno di essere vissuto per la sua rilevanza.
Antonio Simarco, con la sua passione artistica, ha presentato i vari gruppi, elogiando l’iniziativa e la professionalità dell’associazione medico sportiva operante a Piano Lago nel Comune di Mangone. I frutti del loro lavoro sono emersi chiaramente durante lo spettacolo, grazie al coinvolgimento di tutti i protagonisti della danza e del team di professionisti della scuola. Il teatro Garden si è trasformato in una cornice magica dove i sogni si sono concretizzati, omaggiando l’arte della danza con grazia e compartecipazione emotiva.
La serata ha lasciato tutti i partecipanti soddisfatti, come testimoniato dai sorrisi, dagli applausi e dalle numerose testimonianze di approvazione. Le musiche, che spaziavano tra brani storici del nostro paese e pezzi affermati nell’arte contemporanea, hanno contribuito a rendere l’evento ancora più memorabile. Lo slogan dell’evento, scritto anche sul biglietto d’invito, recitava: “La danza è il poema vivente del corpo, scritto con l’inchiostro dell’emozione e della grazia”. Questo messaggio è stato pienamente onorato, come dimostrato dagli applausi e dal consenso ottenuti, tributati a Marianna Serravalle e al suo team, composto da Nicola De Rose e Antonella Villella, che hanno curato la parte caraibica, e da Federica Rende, che invece ha curato il genere musicale hip-hop.