Il Pontefice in un’intervista a Canale 5 commenta quanto sta accadendo a livello europeo dentro le istituzioni con lo scandalo delle presunte pressioni del Qatar su europarlamentari e loro assistenti. “Oggi si scivola dal peccato alla corruzione, per cui noi non dobbiamo tollerare questo”, la corruzione è peggio del peccato perché “ti putrisce l’anima”. “Tutti siamo peccatori. Tutti: tu, io e tutti noi. E dobbiamo chiedere perdono al Signore tutti i giorni per i nostri sbagli. Io mi spavento. Peccatore sì, corrotto mai”, sottolinea Papa Francesco. Come mai – aggiunge Francesco -, con il bisogno che c’è in Europa di tante cose, questa gente che è nell’amministrazione scivola in questa maniera nella corruzione? Per me è un criterio. E non dobbiamo peccare, ma sono deboli. Sì, sì deboli. Anche io sono debole, tutti siamo deboli”.
Per il Papa “ognuno ha il proprio punto più magro, diciamo così, la personalità: uno perché è bugiardo, uno ha un po’ di ira, uno ha un brutto carattere. Ognuno ha la propria. Peccatore sì, ma corrotto no, eh? Corrotto no. Questo che tu mi fai vedere è una corruzione, non è peccato. È peggio perché la corruzione ti putrisce l’anima“, conclude.