Infatuazione, sbandata, cotta, ubriacatura, innamoramento, amore, la luce dei sentimenti umani è vasta ed i termini utilizzati per indicare il grado di affezione nelle relazioni cambiano, possono maturare, durare nel tempo o concludersi in una delle fasi che abbiamo indicato nel precedente articolo.
Nel periodo adolescenziale, avvenuta la maturazione psicofisica si risconta l’infatuazioni. Le tempeste ormonali presenti nella fase adolescenziale spronano al desiderio dell’altro/a. L’infatuazione comunque non ha età e può manifestarsi in ogni momento in quanto ogni fase della vita contiene una sua “spinta adolescenziale” che potrebbe nascere all’improvviso. Se ci guardiamo intorno non mancano gli esempi di amici e amiche che, in presenza di una infatuazione, pensano e agiscono da adolescenti. Le delusioni di un’infatuazione non corrisposta potrebbe provocare frustrazione o condurre la persona di mezza età o adulta verso diverse forme. Nei precedenti articoli, pubblicati nell’edizione di sabato, abbiamo rilevato le differenze che esistono tra infatuazione, innamoramento e amore. come l’infatuazione sia una condizione diversa dall’innamoramento. In questo caso specifico le persone sono sempre adulte e non più adolescenti. L’uomo e la donna sono attraenti non solo nella loro esteriorità ma anche da altri aspetti che riguardano il proprio vissuto. Sovente il soggetto verso il quale si riversa l’attenzione ovvero come si sul dire “prende la cotta” risulta essere idealizzato più del normale. La realtà viene in parte deformata in meglio. L’amore maturo come abbiamo detto è altra cosa. E’ accettazione, complicità, tolleranza, crescita…Sappiamo, comunque, che gli eventi del proprio vissuto possono minare queste certezze : le occasioni possono far cambiare il percorso della vita sentimentale di ciascuno. Attorno all’amore ruotano le nostre emozioni più forti, non sempre in grado di essere gestite con le parole. L’amore che si nutre verso una persona è interno a Noi ma esso si manifesta anche all’esterno di Noi attraverso i linguaggi non verbali che saputi codificare offrono l’intensità del sentimento provato. Ma come qualsiasi cosa che nasce in natura può anche rompersi. La rottura che avviene in un rapporto non si nasconde con le parole. Anche se bravi a recitare la parte non mancano i segnali che inducono il partner a comprendere che qualcosa sta cambiando il loro legame . E’ l’inizio di una sofferenza, si aprono le porte all’ ansia per la perdita che si sta prefigurando. Scoprire che la persona con la quale si pensava aver stretto un legame profondo sta per essere concluso, determinerà uno stato d’animo che andrà ad incidere sulla qualità della vita quotidiana. E’ evidente che ciascuno agirà secondo la cultura che si porta dietro nel campo affettivo. L’amore è anche un fatto culturale, sociale oltre che chimico-affettivo. Riflettere sull’amore a livello sociale, come stiamo facendo in questa rubrica, significa incorrere in diversi equivoci e anche in difficoltà di carattere comunicativo. Non c’è alcun linguaggio comune quando si affronta il tema dell’ «amore», non c’è alcuna probabilità di dare alla parola lo stesso significato, anche se l’amore potremmo inserirlo in un concetto Universale . Ma come tutti gli universali culturali, ciascuno presenta delle differenze a seconda la società in cui si manifesta, la comunità di appartenenza, In questo senso assume un significato più culturale che naturale. Si ama perchè si apprende ad amare, perchè si è amati. Non a caso la famiglia, intesa come gruppo, è un’agenzia educativa che incide sugli aspetti psicologici del soggetto socializzato. La chimica farà il resto. Ma gli elementi fondanti dell’amore sono radicati nel pensiero e nella mente delle persone. La mente si predispone ad amare ed essere amati e in tal senso il rispetto, la condivisione, la comprensione, l’accettazione delle differenze, sono aspetti che rientrano nella sfera culturale, nei valori interiorizzati, nelle immagini comportamentali apprese. In sintesi sarà il frutto anche della cultura, dei valori interiorizzati che conducono il soggetto a sostenere la validità di vivere o meno questa follia e le sue meravigliose essenze.
- Ma perchè si tradisce? Le risposte a questa domanda sono diverse e si legano a quanto detto in precedenza: agli aspetti culturali e valoriale che si portano dentro. La distinzione di questa rottura, considerata, comunque, come “fatto” , può essere reso visibile o invisibile all’occhio del partner e non solo. Per comprendere meglio il significato della “rottura” ” è necessario anzitutto distinguere tra tradimento sessuale, tradimento emotivo, tradimento platonico, tradimento nel sogno ….. Sono tutte modalità sentimentali vissute in modo diverso che rilevano la nuova visione che si sta affermando nei confronti del partner . Una recente ricerca, realizzata il 2020 ha rilevato come le donne compiano maggiormente il tradimento emotivo, mentre gli uomini quello sessuale. In entrambi i casi, comunque, sembrerebbe che la motivazione sia da ricercare nell’insoddisfazione avvertita verso la relazione primaria nel senso che l’altro inizia a essere percepito migliore. D’altro canto come sostenuto in questa rubrica, l’amore è fondato anche sull’attenzione, sulla complicità… se tutto ciò viene meno e l’altro risulta più attento a promuovere e dare amore, la sostituzione sarà facilitata. Anche in questi casi i valori che sono interni a ciascuno possono frenare, inibire, reprimere o rendere libera la manifestazione dei sentimenti avvertiti con le conseguenze descritte in premessa.
Al momento, comunque, non è stato chiarito come un soggetto possa stare in bilico tra due possibili relazioni. Una possibile motivazione potrebbe essere quella appunto culturale in cui il tradimento viene considerato, ancora un fatto socialmente errato. In questo caso specifico si forma una dissonanza tra il sentire, il provare e l’agire. I segnali, comunque, che sta avvenendo un cambiamento sentimentale è riscontrabile soprattutto per il modo in cui il partner cura la sua persona, il proprio aspetto, il proprio abbigliamento. Un segnale importante proviene anche dall’aspetto dell’umore.
Un altro elemento rilevante consiste nell’uso del cellulare. Ma l’aspetto più significativo si riscontra nel cambiamento delle relazioni interne, nell’intimità e nella comunicazione interpersonale. L’amore è “follia” e come tale anche il pensiero, il modo di agire e comportarsi all’interno della coppia e nella società saranno strettamente legate alle espressioni culturali in cui si sviluppa. L’amore é follia e nella follia si pronunciano frasi altrettanto folle. Il linguaggio dell’amore é giovane, non ha età e, saputo vivere, crea benessere mentale e fisico.