Valle del Savuto, 29 dicembre 2024 – Oggi i borghi di Aiello Calabro, Scigliano e Panettieri, della Valle del Savuto, si trasformano in palcoscenici a cielo aperto per rappresentare il mistero della Natività attraverso suggestivi Presepi Viventi. La magia prende vita nei vicoli degli antichi centri storici, un tempo fulcro pulsante di comunità, ora in gran parte spopolati ma carichi di storia, tradizioni e simbolismo. Curati da artisti locali e non solo, ciascun presepe offre una visione unica e personale della nascita di Gesù, intrecciando arte, spiritualità e cultura. L’evento coinvolge profondamente le comunità dei tre borghi, che con entusiasmo ripropongono i suoni, i canti, le tradizioni culinarie e gli antichi mestieri che un tempo definivano il ritmo quotidiano della vita in questi luoghi. Lungo le stradine acciottolate, tra le case di pietra e gli archi secolari, prendono forma scene che riportano indietro nel tempo, con tocchi di modernità e una forte voglia di rinascita sociale e culturale.
Borghi che tornano a vivere
I centri storici, segnati da un inarrestabile declino demografico dovuto all’emigrazione giovanile e al calo delle nascite, tornano in questo periodo natalizio a essere luoghi di incontro e socialità. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dai ritmi frenetici, queste ricostruzioni del passato offrono ai visitatori un’occasione preziosa per riscoprire il valore delle relazioni umane autentiche e dei momenti condivisi.
La spiritualità della Natività
Per chi crede nei valori del Cristianesimo e nel messaggio universale della Natività, i Presepi Viventi del Savuto rievocano molto più di una rappresentazione scenica. Sono percorsi di fede e riflessione, costruiti con maestria e passione, che invitano a immergersi nel mistero della nascita di Gesù. La capanna, simbolo di semplicità e purezza, diventa il fulcro di un viaggio spirituale, una meta di luce e speranza capace di rispondere alle difficoltà e ai conflitti del nostro tempo.
Tre borghi, tre identità
Ogni borgo racconta il Presepe a modo suo, arricchendolo con le peculiarità che lo contraddistinguono:
- Aiello Calabro, con i suoi scorci suggestivi, offre una rappresentazione intrisa di simbolismo e tradizioni antiche.
- Scigliano, al cuore della Valle, unisce centralità geografica e artistica per proporre un evento capace di abbracciare tutta la comunità del Savuto.
- Panettieri, il borgo più piccolo e ultimo della provincia di Cosenza, si distingue per la sua intimità e autenticità, rendendo la Natività un’esperienza profondamente personale e raccolta.
Un viaggio tra fede, cultura e emozioni
La giornata di oggi, per chi decide di visitare questi borghi incastonati tra i pendii della Valle del Savuto, sarà un’occasione unica per lasciarsi trasportare dalle emozioni. Oltre alla bellezza dei luoghi e alla profondità spirituale, i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera che parla di pace, solidarietà e speranza. Ogni vicolo, ogni scena, ogni suono racconta una storia di rinascita, di legame con il passato e di desiderio di guardare al futuro con rinnovata energia. Che si tratti di un momento di fede o di semplice curiosità, i Presepi Viventi del Savuto offriranno a tutti l’opportunità di vivere una giornata indimenticabile, dove tradizione, arte e spiritualità si intrecciano per regalare un’esperienza che riscalda l’anima.(Fg).
4o