In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti, celebriamo la loro importanza nell’educazione, la capacità di adattarsi alle sfide moderne e il loro contributo essenziale alla società
Il 5 ottobre si celebra la Giornata Mondiale degli Insegnanti, istituita nel 1994 dall’UNESCO, dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e da altri partner per ricordare l’anniversario della Raccomandazione ILO-UNESCO sullo status degli insegnanti. Ogni ricorrenza annuale è dedicata a un tema specifico che riflette le sfide e le priorità attuali nel campo dell’istruzione. Tra questi temi rientrano la formazione degli insegnanti, l’accesso a un’istruzione di qualità, l’equità educativa e altri aspetti fondamentali. Gli insegnanti sono considerati figure chiave nel promuovere per tutti, con l’obiettivo di aumentare il livello di alfabetizzazione globale e ridurre l’abbandono scolastico precoce. Il loro contributo è fondamentale per migliorare la vita delle persone e favorire lo sviluppo sostenibile. In occasione di questa giornata, si svolgono numerose iniziative sia sul territorio che all’interno delle scuole, volte a celebrare e valorizzare il ruolo dell’insegnante. È anche un momento per esprimere gratitudine verso chi, con impegno e dedizione, si occupa della formazione delle nuove generazioni. Ricordiamo il pensiero di Piero Angela, “L’insegnante è colui a cui i genitori affidano il cervello dei propri figli affinché diventi un oggetto pensante. Ma è anche la persona a cui lo Stato affida i cervelli della collettività, perché diventino il Paese di domani”.
Il ruolo dell’insegnante nel contesto educativo
Nel mondo dell’istruzione di oggi, il ruolo dell’insegnante va oltre la semplice trasmissione di conoscenze. È richiesto loro di adattarsi continuamente, promuovendo una partecipazione attiva, costruendo rapporti di fiducia con gli studenti e adottando approcci didattici innovativi e inclusivi. Incentivano un apprendimento più coinvolgente e dinamico; sono protagonisti essenziali nel preparare le nuove generazioni al futuro. Un buon insegnante non si limita a trasmettere nozioni, ma ispira, guida e aiuta a formare cittadini consapevoli e critici. Le tecnologie e le metodologie didattiche innovative possono giocare un ruolo decisivo in questo processo.
Le qualità di un buon insegnante: un decalogo
Ma quali sono le caratteristiche che rendono un insegnante davvero efficace? Quali competenze sono oggi essenziali per chi si occupa dell’educazione? GoStudent, in collaborazione con alcuni dei suoi migliori insegnanti, ha stilato un decalogo che riassume le qualità fondamentali di un buon docente:
- Passione ed empatia
Un insegnante appassionato riesce a trasmettere entusiasmo per la materia e, grazie all’empatia, comprende le difficoltà degli studenti. - Apprendimento continuo
Un buon insegnante non smette mai di aggiornarsi. - Autoriflessione
La capacità di riflettere sul proprio operato è cruciale. - Costruzione di fiducia
Creare un ambiente di fiducia e sicurezza è fondamentale. - Didattica inclusiva
Gli insegnanti inclusivi adattano le lezioni per rispondere alle necessità di tutti gli studenti. - Problem finding
Invece di fornire subito la soluzione, un buon insegnante stimola il pensiero critico proponendo problemi. Ad esempio, durante una lezione di fisica, potrebbe chiedere cosa accadrebbe se si modificasse un parametro, invitando gli studenti a esplorare diverse possibilità. - Uso di domande aperte
Le domande aperte spingono gli studenti a ragionare in modo critico. In una lezione di storia, ad esempio, chiedere “Cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Waterloo?” incoraggia a esplorare scenari diversi e sviluppare un pensiero più profondo. - Coinvolgimento degli studenti
Coinvolgere attivamente gli studenti nella creazione delle lezioni aumenta il loro interesse. Un esempio può essere chiedere agli studenti di presentare un argomento o proporre esperimenti da realizzare insieme in classe. - Innovazione continua
Sfruttare le nuove tecnologie può migliorare l’apprendimento. L’utilizzo della gamification per creare quiz interattivi o l’intelligenza artificiale per personalizzare i percorsi di studio sono strumenti che arricchiscono la didattica. - Insegnare lasciando il segno
Un insegnante efficace non si limita a trasmettere informazioni, ma lascia un’impronta profonda. Non insegna solo nozioni, ma un metodo di pensiero, come il ragionamento logico nella risoluzione di problemi, rendendo gli studenti più autonomi e capaci di pensare in modo indipendente.
La Giornata Mondiale degli Insegnanti è, quindi, un’occasione per celebrare queste qualità e per riconoscere il ruolo insostituibile che gli insegnanti svolgono nel preparare le nuove generazioni, non solo sul piano accademico, ma anche umano e sociale