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Il Corpus Domini nel Savuto: Tradizione e Modernità

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Evoluzione di una festa secolare tra devozione popolare e cambiamenti sociali

La festa del Corpus Domini, vissuta nel Savuto, ieri e oggi, riflette sia la continuità delle tradizioni che i cambiamenti all’interno della comunità locale. Una delle caratteristiche principali della celebrazione del Corpus Domini nel Savuto è la solenne processione eucaristica. Questa processione vede la partecipazione dei fedeli che seguono il sacerdote che porta l’ostensorio con l’Eucaristia per le vie del paese. Le strade vengono spesso decorate con petali di fiori per onorare il passaggio del Santissimo Sacramento. Le chiese locali, organizzano celebrazioni liturgiche speciali che culminano con la processione, accompagnate da canti, preghiere e momenti di riflessione spirituale.

Oggi, rispetto al passato, si notano alcuni cambiamenti nella partecipazione e nelle modalità di celebrazione. L’influenza della modernità e i cambiamenti sociali hanno portato ad una diversa percezione e partecipazione alla festa. Mentre in passato la partecipazione era molto ampia oggi si assiste a una partecipazione più selettiva, con un maggiore coinvolgimento delle donne e anziani, più legati alle tradizioni religiose. Tuttavia, la festa del Corpus Domini rimane un momento importante di aggregazione e di riflessione spirituale del Savuto, mantenendo vive le tradizioni secolari pur adattandosi ai tempi moderni.

La processione vede la partecipazione dei fedeli che seguono il sacerdote che porta l’ostensorio con l’Eucaristia per le vie del paese.

La festa del Corpus Domini ha origini medievali, istituita nel 1264 da Papa Urbano IV, e si diffuse rapidamente in tutta Europa. In Calabria, e specificamente nel comprensorio del Savuto, la celebrazione ha radici profonde, testimoniata dalla documentazione storica che mostra come le comunità locali abbiano sempre dato grande importanza a questa solennità. Storicamente, la festa ha rappresentato un momento di unità per la comunità, un’occasione per riaffermare la fede e la coesione sociale. Anche durante periodi di difficoltà, come guerre e crisi economiche, la celebrazione del Corpus Domini è stata mantenuta, riflettendo la resilienza e la devozione della popolazione.

Le celebrazioni del Corpus Domini offrono anche un’occasione per le comunità di riunirsi e rafforzare legami familiari e amicali.

A causa dello spopolamento dei paesi interni e i problemi socio-economici persistenti, incidono significativamente sulla partecipazione attiva dei cittadini alla vita religiosa. Molti giovani emigrano in cerca di lavoro e opportunità migliori, lasciando le comunità più piccole con una popolazione anziana e ridotta. Questo fenomeno riduce la forza lavoro disponibile per organizzare e partecipare alle tradizioni religiose, come le processioni del Corpus Domini.

Le difficoltà economiche e la mancanza di servizi possono diminuire l’entusiasmo e la capacità delle persone di mantenere vive le tradizioni. Nonostante ciò, le celebrazioni del Corpus Domini continuano a rappresentare un momento di unità e identità culturale, anche se con partecipazione ridotta rispetto al passato. Le comunità locali fanno del loro meglio per preservare queste tradizioni, ma la realtà dello spopolamento e dei problemi persistenti rende questo compito sempre più difficile.

In conclusione, la giornata del Corpus Domini nel comprensorio del Savuto rappresenta molto più di una semplice celebrazione religiosa; è un evento che incarna la storia, la cultura e l’identità della comunità locale. Le processioni, le tradizioni artigianali e le attività sociali che accompagnano questa festa riflettono un ricco patrimonio culturale che continua a essere vitale e significativo per gli abitanti della valle del Savuto, nonostante le sfide demografiche e socio-economiche