Il Consiglio di Stato , con provvedimento n. 18 del 2021, ha rigettato il ricorso prodotto dalla regione Calabria contro il decreto di sospensione dell’ordinanza emessa dal Presidente ff, Nino Spirlì. Per i giudici della terza sezione l’eventuale misura regionale restrittiva avrebbe dovuto essere motivata con dati scientifici videnzianti il collegamento tra focolai attivi sul territorio e impatto dell’attività scolastica in presenza. Inoltre la Calabria non sarebbe zona rossa e le chiusure sarebbero generalizzate.
Intanto nella giornta di ieri in tutto il paese e nella regione calabria numersoi sono stati gli studenti che hanno manifestato democraticamente contro la chiusra delle scuole, contro la DAD. Le proteste degli studenti superiori contro la didattica a distanza si sono concretizzate in quasi tutto il Paese. Centinaia di studenti si sono ritrovati a Roma, con striscioni e microfoni per manifestare la loro rabbia contro il rinvio della riapertura delle scuole e il proseguimento della didattica a distanza. 2 La didattica a distanza non può essere un’alternativa alla scuola, chiedono con fermezza , a gran voce. Tra i suggerimenti avanzati cìè l’istituzione di presidi mdici in ogni scuola, il potenziamento del trasporto pubblico, protocolli chiari e più personale scolastico.