Oggi ricorre la Giornata mondiale del cuore (World Heart Day) . L’’obiettivo dell’evento è quello di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Il tema della campagna 2022 è “Use heart for every heart” – “Usa il cuore per ogni cuore” – e vuole richiamare l’attenzione sull’importanza di perseguire:
- l’uguaglianza nell’accesso alle cure (use heart for umanity);
- la salvaguardia dell’ambiente, riducendo in particolare l’inquinamento atmosferico che si stima sia responsabile del 25% di tutte le morti per malattie cardiovascolari (use heart for nature);
- il benessere personale, contrastando tutti i fattori di rischio cardiovascolari modificabili e, in particolare, limitando lo stress (use heart for you).
Le malattie cardiovascolari – ricordiamo- rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo e hanno un notevole impatto anche in termini di morbosità e disabilità-
Si stima che nel 2019 siano stati responsabili a livello globale di circa 18,6 milioni di morti, con una incidenza di 55,5 milioni di casi e una prevalenza di 523 milioni di casi. I dati Istat indicano che nel 2019 le malattie del sistema circolatorio rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese essendo responsabili del 35% circa dei decessi. Si rammentano che fra i più importanti fattori di rischio modificabili vi sono:
- tabagismo (fumo e uso di altri prodotti del tabacco)
- sedentarietà/scarsa attività fisica
- scorretta alimentazione (non equilibrata e ipercalorica; ricca di grassi, zuccheri e sale; povera di frutta e verdure)
- sovrappeso e obesità
- ipertensione arteriosa
- dislipidemie (valori aumentati di colesterolemia e/o di trigliceridemia)
- diabete mellito
Prevenzione e stili di vita salutari rappresentano l’arma più efficace per contrastare l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari, in particolare quelle causate dall’aterosclerosi, che sono le più diffuse e comprendono l’infarto miocardico acuto e l’angina pectoris. Per quanto concerne l’attività fisica, nonostante sia evidente il suo ruolo protettivo a tutte le età rispetto a numerose condizioni patologiche, si stima che il 28% della popolazione mondiale sia sedentario, soprattutto donne. In base ai dati ISTAT relativi al 2020 in Italia la quota di sedentari è pari al 35,2% ed è maggiore nelle donne (39,4%) rispetto agli uomini (30,8%).
Per saperne di più:
- Sito World Heart Day 2022
- Global Burden of Disease Study 2019. Malattie cardiovascolari – livello 2.
- Quinta edizione dello European Cardiovascular Disease Statistics (2017)
- Area tematica Ministero Malattie cardio-cerebrovascolari
- Sito Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari
- Sito Iss – malattie cardiovascolari
- ISTAT. Annuario Statistico Italiano 2021.
- Sito WHO Tobacco responsible for 20% of deaths from coronary heart disease
- Piano nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025
- Documento “Prevenzione delle malattie cardiovascolari lungo il corso della vita”
- Brochure informativa per il cittadino “Come prevenire le malattie cardiovascolari”