Il 14 marzo 2025 si celebrerà la Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero della Cultura nel 2016 per diffondere la conoscenza del paesaggio in tutte le sue sfaccettature e accrescere la consapevolezza dei cittadini sulle tematiche ad esso connesse. Quest’anno assume un valore speciale poiché ricorre il 25° anniversario della Convenzione Europea del Paesaggio, adottata dal Comitato dei Ministri della Cultura e dell’Ambiente il 19 luglio 2000 e ufficialmente firmata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 20 ottobre 2000.

Perché questa giornata è importante?
La tutela e la valorizzazione del paesaggio non sono solo un dovere istituzionale, ma un elemento fondamentale per la qualità della vita e lo sviluppo sostenibile. Secondo l’UNESCO, il paesaggio è parte integrante del patrimonio culturale e naturale di un Paese, influenzando l’identità collettiva e il benessere sociale. La Convenzione Europea del Paesaggio sottolinea come ogni territorio, anche quello considerato “ordinario”, meriti attenzione e protezione, poiché rappresenta il risultato dell’interazione tra uomo e natura nel tempo. Promuovere la cultura del paesaggio significa quindi investire nella memoria storica, nell’equilibrio ambientale e nella coesione sociale, affinché le generazioni future possano continuare a trarre ispirazione e beneficio da un patrimonio comune.