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Giornata Mondiale della Pasta: una celebrazione globale del simbolo della convivialità

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Il 25 ottobre torna la maratona social dedicata alla pasta, tra storia, curiosità e tradizioni culinarie. Un evento internazionale che unisce gli amanti della pasta e celebra l’eccellenza gastronomica italiana.

Il 25 ottobre 2024 rappresenta una data speciale per tutti gli appassionati di gastronomia a base di pasta. Si celebra infatti la Giornata Mondiale della Pasta, giunta alla sua 26ª edizione, promossa dall’Unione Italiana Food e dall’International Pasta Organisation (IPO). Questo evento, che si rinnova ogni 25 ottobre, celebra la pasta come simbolo di condivisione e convivialità, raccontando l’eccellenza italiana, da sempre icona di una buona e sana alimentazione.

È un’occasione perfetta per esplorare le origini di questa giornata, scoprire curiosità sulla pasta e dare uno sguardo ai principali eventi organizzati in tutto il mondo per omaggiare questo piatto iconico.

Le origini

La storia della pasta affonda le sue radici in tempi antichi, con origini ancora avvolte nel mistero. È opinione comune che l’arte di produrre la pasta abbia avuto origine in Cina, probabilmente durante la dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.). Tuttavia, la leggenda secondo cui la pasta sarebbe stata introdotta in Italia da Marco Polo al suo ritorno dalla Cina è solo un mito, nato negli Stati Uniti nel 1938. Apparso sul “Macaroni Journal”, questo racconto aveva l’obiettivo di promuovere il consumo di pasta tra gli americani, presentandola come un prodotto internazionale, slegato dall’immaginario degli immigrati italiani negli USA.

Esistono prove del consumo di pasta in Italia ben prima del 1292, anno in cui Marco Polo tornò dal suo viaggio. Ad esempio, il filosofo Jacopone Da Todi scrisse in una lettera al Papa del 1230 del suo amore per i “maccaroni”. Inizialmente, la pasta veniva preparata con un impasto di farina e acqua, modellato in varie forme. Questo approccio ha aperto la strada a un cibo versatile, che ha rapidamente conquistato il mondo.

Con il tempo, la pasta si è diffusa in diverse regioni, dall’Asia al Medio Oriente, fino a raggiungere l’Europa durante la dominazione araba in Sicilia nel IX secolo, assumendo gradualmente una forma simile a quella che conosciamo oggi.

È stato però con il contributo degli italiani che la pasta ha raggiunto la sua forma definitiva, sviluppando una vasta gamma di formati e salse. Durante il Rinascimento italiano, la pasta è diventata una vera opera d’arte culinaria, con la creazione di nuove forme e abbinamenti gustosi. Da allora, la pasta è diventata un simbolo della cucina italiana e un piatto amato in tutto il mondo.

Curiosità sulla Giornata Mondiale della Pasta

Ogni paese ha le proprie tradizioni culinarie legate alla pasta. Ad esempio, la parola “pasta” deriva dal latino “pasta”, che significa “impasto”, a sua volta radicato nel greco “pasta”, ovvero “farina con acqua e sale”. Esistono oltre 600 varietà di pasta nel mondo, ciascuna con una storia unica. In Italia, la pasta è un pilastro della cultura e della dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO.

La Giornata Mondiale della Pasta è un’opportunità per celebrare l’amore per uno degli alimenti più iconici e apprezzati al mondo, abbracciando la diversità culinaria e assaporando la gioia e la convivialità che la pasta porta nelle nostre vite. Durante questa giornata, è possibile partecipare a eventi in tutto il mondo e sperimentare tutto il sapore e l’unicità di questo straordinario piatto