Una pratica che tutti dovrebbero adottare per evitare la perdita di informazioni preziose
Il termine backup indica la creazione di una copia di sicurezza dei propri dati, in modo da poterli recuperare in caso di perdita, guasto o attacco informatico. Questo processo consiste nel salvare i file su supporti diversi, come hard disk esterni o servizi cloud, per garantirne l’integrità nel tempo. Molti utenti, purtroppo, non eseguono il backup dei propri dati, ma dovrebbe essere un’abitudine fondamentale per garantirne la sicurezza. Ogni sistema informatico è a rischio di perdite, quindi salvare copie di file importanti è importante. Eppure, sebbene l’87% delle persone effettui un backup, il 68% degli attacchi informatici è ancora causato da errori umani. Dal 2011, il 31 marzo si celebra il World Backup Day, un’occasione per rammentare l’importanza della protezione dei dati digitali. Con l’aumento dello smart working, il backup è diventato ancora più cruciale per aziende e privati. Come proteggere i dati?
La regola del 3-2-1 è una strategia efficace: mantenere tre copie dei file, archiviarle su due dispositivi diversi e conservarne una in un luogo esterno. I metodi di backup più diffusi sono:

- Cloud storage
- Hard disk esterni
Attivare i backup automatici e controllarli periodicamente è un passo fondamentale per la sicurezza digitale. La Giornata Mondiale del Backup è quindi un promemoria importante: proteggere i propri dati oggi può prevenire gravi problemi domani