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Fusione dei Comuni del Savuto: Incontro con il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Pierluigi Caputo

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L’incontro, che si terrà presso la tenuta Bocchineri di Rogliano, sarà preceduto da un incontro con la delegazione dell’associazione ” Io Partecipiamo” guidata da Piero Minutolo.

Il neonato Comitato per la Fusione dei Comuni del Savuto, ufficialmente insediatosi pochi giorni fa a Santo Stefano di Rogliano, ha annunciato un importante incontro con il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Pierluigi Caputo. La riunione avrà luogo lunedì prossimo alle ore 18:00 presso la suggestiva Tenuta Bocchineri di Rogliano. Questo evento rappresenta un passo significativo per il Comitato, nato con l’obiettivo di promuovere e favorire la fusione dei comuni della zona del Savuto, un tema che sta guadagnando sempre maggiore attenzione nella politica locale, provinciale e regionale. La fusione mira a creare una sinergia tra i comuni interessati, ottimizzando le risorse e migliorando i servizi per i cittadini.

Prima della riunione con Caputo, si terrà un incontro preliminare tra una delegazione del Comitato e l’associazione coordinata dall’ex sindaco di Cosenza, Piero Minutolo. Questa delegazione avrà l’opportunità di discutere con il Vice Presidente le aspettative e i benefici che il progetto di fusione potrebbe apportare al territorio.

L’evento promette di essere un momento di dialogo costruttivo e un’occasione per approfondire le prospettive future per lo sviluppo del Savuto attraverso la fusione amministrativa dei comuni. La finalità dell’evento sarà quella di giungere a una proposta bipartisan e inclusiva per elaborare una norma condivisa, che contenga i principi fondamentali su cui sviluppare e proporre un testo normativo o, in ogni caso, una linea guida in merito alla fusione dei Comuni. Sin dalla sua costituzione, tutti i componenti del Comitato, che hanno aderito a livello personale o in rappresentanza di associazioni, hanno sottolineato il carattere apartitico dell’iniziativa, che mira a raggruppare risorse in senso lato, coinvolgendo tutte le espressioni della società per superare egoismi e aprire finalmente le porte a un’idea che, nel Savuto, risale agli anni Sessanta. Il Comitato annuncia che altri incontri seguiranno con esponenti della vita politica regionale, appartenenti a diversi schieramenti nelle istituzioni democratiche, affinché il progetto possa concretizzarsi e, con esso, rilanciare l’intero Savuto.