Un Viaggio Immersivo nel territorio a sud della Città Bruzia. Link Servizio Giornalistico Video
Il ruolo dei servizi giornalistici dedicati al Comprensorio del Savuto da parte della nostra testata è di fondamentale importanza per mettere in luce la storia, le bellezze naturali, la ricca cultura e il potenziale di sviluppo di questo comprensorio, chiave per la crescita della zona collocata a sud della città Bruzia. Ecodellavalle.it darà inizio alla sua copertura giornalistica dal territorio di Piano Lago, un’area di particolare interesse in cui diversi Comuni condividono responsabilità e competenze amministrative. Situato nei pressi dello svincolo di Rogliano, Piano Lago si è affermato come un centro vitale per servizi sanitari, commerciali e imprenditoriali, attrattivo per utenti provenienti da diverse parti del paese. L’unione di fatto e non di diritto dei Comuni circostanti ha creato una conurbazione che sta guidando lo sviluppo della zona meridionale della città Bruzia, su cui la nostra testata desidera concentrarsi.
La Valle del Savuto, attraversata dal fiume omonimo, è intrisa di storia, arte e cultura. La nostra missione giornalistica è di esplorare e valorizzare questa regione, evidenziando le sue sfide e le sue potenzialità. Tra i suoi punti di forza spiccano le zone rurali e montane incontaminate e il ricco patrimonio storico-culturale, mentre tra le sfide si annoverano la scarsa qualità delle infrastrutture, lo spopolamento e la limitata capacità di gestire emergenze sanitarie.
Il fiume Savuto, che serpeggia tra montagne, vigneti e uliveti, rappresenta un elemento fondamentale per la regione, con una storia millenaria e un ruolo centrale nella vita locale. Originatosi nella provincia di Cosenza, il fiume Savuto separa i versanti est e ovest e attraversa diversi comuni prima di sfociare nel Mar Tirreno. Testimone di eventi storici significativi, come la morte di Isabella d’Aragona, il fiume è attraversato da ponti storici e costituisce un elemento vitale del tessuto sociale e culturale della regione. Nonostante la sua importanza, il Savuto non riceve l’attenzione politica e istituzionale che merita.
Focalizzando l’attenzione su Piano Lago, vogliamo evidenziare il suo ruolo centrale nel panorama dello sviluppo del Savuto, nonostante non goda di un riconoscimento istituzionale proprio. Pur essendo diventato un punto di riferimento economico e sociale, il territorio è stato a lungo soggetto all’amministrazione di altri enti locali, senza una sua istituzione autonoma. La mancanza di coordinamento tra i comuni limita lo sviluppo armonico della regione. Seguiamo da vicino le proposte di fusione dei comuni in Piano Lago, riconoscendo il potenziale di questa “non Città” nel favorire lo sviluppo economico e sociale della regione.
Piano Lago, con il suo polo industriale, rappresenta una componente vitale dell’economia regionale, soprattutto nei settori agroalimentare e metalmeccanico leggero. Le piccole e medie imprese insieme a grandi aziende internazionali costituiscono il motore produttivo della zona, concentrato soprattutto nell’area industriale tra Mangone e Figline V. Gestito dal Corap, questo polo industriale è strategicamente posizionato e ben collegato alla rete stradale e ferroviaria regionale, contribuendo allo sviluppo turistico sia in montagna che al mare.
In sintesi, Piano Lago, sebbene non sia formalmente un Comune, possiede tutte le caratteristiche per essere considerato una città in crescita, sia dalla comunità locale che dai visitatori. La sua posizione strategica, le infrastrutture sviluppate e la presenza di servizi di ricerca lo rendono un luogo ideale per la crescita economica e turistica. Il riconoscimento ufficiale come comune o attraverso la fusione dei comuni è un passo fondamentale per il suo sviluppo e per il benessere della regione nel suo complesso. (continua)
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