Nasce in Calabria il primo vino contro la violenza di genere: ricavato al centro Roberta Lanzino. Questa edizione limitata ha lo scopo di raccogliere fondi per il Centro Antiviolenza Roberta Lanzino, un’importante realtà per le donne vittime di abusi in Calabria. Durante la presentazione a Cosenza, tutte le bottiglie sono state esaurite, evento che ha avuto luogo nell’ambito delle “Giornate delle Donne del Vino” dall’1 al 14 marzo, in coincidenza con l’8 marzo. La presidente nazionale, Daniela Mastroberardino, ha sottolineato l’impegno costante dell’Associazione nel contrastare la violenza sulle donne e ogni forma di discriminazione. Vincenza Alessio Librandi, delegata delle Donne del Vino in Calabria, ha evidenziato l’iniziativa come una risposta alla violenza e alla regressione sociale. Il vino “Korale” è il risultato della collaborazione di 10 produttrici calabresi, ciascuna contribuendo con il suo miglior rosso, creando un blend con 6 vitigni autoctoni. Il nome “Korale” deriva da “kora”, parola greca per donna, e fa riferimento alla dea Persefone, simbolo delle stagioni e della fertilità, rappresentata sull’etichetta. L’obiettivo include anche la promozione della sostenibilità, utilizzando bottiglie leggere, tappi riciclabili al 100% e etichette con fibre riciclate.