Elezioni regionali, negli ambienti politici del centro destra si ritorna a parlare della candidatura a Presidente della regione Calabria, dell’on. Roberto Occhiuto, Vice Presidente vicario di FI alla camera dei deputati, fratello dell’attuale sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. La candidatura del deputato è stata rilanciata in queste ore e sembra che stia prendendo piede negli ambienti della coalizione, conferendo ad essa un’alta percentuale di ottimismo.
Nulla ancora di ufficiale, comunque, a distanza di qualche settimana dalla presentazione delle liste anche se tutto sembra avviarsi a conclusione, vista l’insistenza di molti a chiudere presto la partita che sta stressando il popolo che si identifica nel CD.
La proposta di candidare Roberto Occhiuto( nella foto), ripresa e riportata sui social e nei vari gruppi presenti su wa, farebbe pensare che la soluzione sia imminente e che la notizia potrebbe arrivare da un momento all’altro.
L’attesa cresce anche per i diretti interessati che in questi giorni sono stati tirati in ballo dalle varie testate giornalistiche che hanno registrato voci, opinioni e profili politici diversi.
La proposta di candidare l’on Roberto Occhiuto, nasce in seguito alla presa di posizione assunta dal Matteo Salvini, una linea intransigente e ferma, che ha stroncato da tempo ogni possibilità di condividere la proposta di candidare alla presidenza il Sindaco della città Bruzia, fratello di Roberto.
Forza Italia non è riuscita nell’impresa di far condividere ai partner del CD la proposta di candidare Mario Occhiuto, alle elezioni della Calabria, programmate per il prossimo 26 gennaio 2010, anche se al Sindaco di Cosenza viene riconosciuto il merito di aver cambiato il volto della sua Città. Sulla candidatura di Mario Occhiuto ha certamente influito ed ha avuto un peso non indifferente la dichiarazione di dissesto finanziario, avvenuta di recente, del Comune che ha reso ancor più arduo far digerire alla Lega la proposta avanzata da Forza Italia. Poco o nulla sono valse le giustificazioni addotte secondo cui, appunto, le maggiori responsabilità del disastro finanziario in cui versa il Comune debbano essere ricercate nelle gestioni del passato.
Da tempo il sindaco di Cosenza, sostenuto da Comitati all’uopo costituiti sul territorio regionale, si è prodigato sul territorio per raggiungere l’obiettivo della candidatura a sostegno della quale erano sorti nei diversi comprensori Comitati di volontari.
In attesa che il CD sciolga il nodo della candidatura alla Presidenza, gli altri candidati, quelli ufficiali, resi tali da dichiarazioni pubbliche e legittimati dai vari partiti e movimenti, sono già al lavoro per promuovere i loro programmi, le loro idee e i loro desideri per “trasformare” questa vessata terra di Calabria.