Don Vincenzo Filice battezza il Comitato per la nascita della “La Città che verrà”, aprendo le porte del comprensorio verso nuovi orizzonti. Per acclamazione l’assemblea ha designato il popolare religioso, che presenta un “alto profilo culturale e sociale”, a rappresentare e coordinare le iniziative da concretizzare per addivenire ad un Comune Unico, in cui possano pienamente rispecchiarsi le comunità che ricadono nella cintura di Piano lago.
Il religioso è stato all’unanimità nominato Presidente del neo Comitato, costituito a conclusione di una serie di incontri, voluti e curati dal giornalista Lugi Perri, già direttore della testata giornalistica Rostema, acronimo dei Comuni (Rogliano – S. Stefano e Marzi), precursore dell’idea della ” Città che verrà”.
Il progetto si nutre dell’esperienza culturale del passato e trae forza dalla diffusa esigenza, presente all’interno delle varie comunità locali, di giungere ad un’istituzione Unica, nella quale fondere armonicamente le varie realtà locali che ricadono nel territorio di Piano Lago.
Con la fusione dei Comuni si può promuovere un modello di Comune moderno, in grado di rispondere alle sfide che la società contemporanea pone alle nuove e future generazioni e aprire scenari di sviluppo, ponendo al suo centro sempre il rispetto delle singole identità locali.
Il Comitato si è fornito di una propria programmazione, all’interno della quali figurano una serie di iniziative da concretizzare a breve scadenza per velocizzare e rendere il progetto del Comune unico una realtà non più rinviabile dalla politica e dalla storia.