La “Giornata dei Giusti” invita la comunità alla responsabilità. L’ aggressione Russa perpetrata nei confronti dell’Ucraina, costringe tutti e tutte a scegliere e modellare il proprio comportamento a specifici valori umani. A ciascuno spetta “il fardello pesante di raddrizzare il mondo in cui ci è capitato di vivere”.
Il primo passo da compiere per liberarsi della comoda strada dell’indifferenza è quello di rispondere all’altro che ci chiede aiuto. Rispondere all’Altro, significa rispondere a Noi stessi, significa promuovere e diffondere i valori che si richiamano al rispetto d dell’uomo nella sua interezza da collocare al centro del vivere insieme. La storia e il presente insegnano che nel mondo sono esistiti ed esistono soggetti che ricorrono al terrore e alla paura, per silenziare un popolo, per mettergli le bende sugli occhi e sulla bocca, per difendere il potere da critiche e dal pericolo proveniente dal dissenso. La forza brutale è l’arma cui ricorrono i carnefici per affermare la propria “potenza”, il proprio dominio sull’altro. Per raggiungere questi obiettivi i carnefici non si pongono limiti: i rischi che corre continuamente l’umanità per la presenza di armi e mezzi sempre più sofisticate . mettono a repentaglio l’ intera umanità, indifesa di fronte alle armi di distruzione di massa. La Giornata dei Giusti è una ricorrenza che richiama ciascuno alla responsabilità civile. La “Giornata dei Giusti dell’umanità” è dedicata al ricordo di quanti hanno fatto del bene salvando vite umane, a quanti si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi, alla violenza e alle discriminazioni. La giornata del 6 marzo rappresenta un’opportunità per richiamare l’attenzione delle comunità locali, delle istituzioni e delle varie rappresentanze sociali, sull’importanza dei valori della memoria e della responsabilità. E’ una ricorrenza significativa dal punto di vista educativo e formativo in quanto induce il genere umano a riflettere sulle modalità con le quali possa essere formata la coscienza civile dei giovani. Fare riferimento a l’eredità degli insegnamenti lasciati da uomini e donne distintesi per gesti, comportamenti umanitari, assume un’importanza notevole per la diffusione della pace e della fratellanza dei popoli. In questo momento delicato per la pace dei popoli è particolarmente interessante mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti hanno fatto del bene salvando vite umane, di quanti si sono battuti in favore dei diritti umani e hanno difeso la dignità della persona.
La Dichiarazione Scritta
n. 3/2012 è stata presentata il 16 gennaio 2012 dai deputati Gabriele Albertini, Lena Kolarska-Bobinska, Niccolò Rinaldi, David-Maria Sassoli e definisce così le finalità della Giornata europea dei Giusti:
«Il Parlamento europeo,– visto l’articolo 123 del suo regolamento,A. richiamando il grande significato morale del Giardino dei Giusti di Gerusalemme, istituito dal compianto Moshe Bejski per rendere omaggio a coloro che hanno aiutato gli ebrei durante l’Olocausto;B. ricordando le istituzioni che hanno onorato le persone che hanno salvato vite umane nel corso di tutti i genocidi e omicidi di massa (come ad esempio quelli di cui sono stati vittime armeni, bosniaci, cambogiani e ruandesi) e degli altri crimini contro l’umanità commessi nel ventesimo e ventunesimo secolo;C. rammentando tutti coloro che hanno salvaguardato la dignità umana durante i periodi totalitari del nazismo e del comunismo;D. considerando che il ricordo del bene è fondamentale nel processo dell’integrazione europea, perché insegna alle generazioni più giovani che chiunque può decidere di aiutare gli altri esseri umani e di difendere la dignità umana, e che le istituzioni pubbliche hanno il dovere di rimarcare l’esempio rappresentato dalle persone che sono riuscite a proteggere coloro che hanno subito persecuzioni fondate sull’odio;1. appoggia l’invito rivolto da eminenti cittadini a istituire la Giornata europea in memoria dei Giusti per commemorare, il 6 marzo, coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi;2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l’indicazione dei nomi dei firmatari, all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, alla Commissione, al Consiglio e ai parlamenti degli Stati membri.» |
La Giornata europea dei Giusti è stata approvata dal Parlamento europeo il 10 maggio 2012 con 388 firme .