Qusto il bollettino regionale: “In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 240.594 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 242.700 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 2.963 (+94 rispetto a ieri), quelle negative 237.631. Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti: – Catanzaro: CASI ATTIVI 127 (20 in reparto; 3 in terapia intensiva; 104 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 312 (278 guariti, 34 deceduti). – Cosenza: CASI ATTIVI 292 (21 in reparto; 2 in terapia intensiva, 269 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 578 (542 guariti, 36 deceduti). – Reggio Calabria: CASI ATTIVI 573 (30 in reparto; 1 in terapia intensiva; 542 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 437 (416 guariti, 21 deceduti). – Crotone: CASI ATTIVI 19 (19 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 148 (142 guariti, 6 deceduti). – Vibo Valentia: CASI ATTIVI 19 (2 ricoverati , 17 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 119 (113 guariti, 6 deceduti). – Altra Regione o stato Estero: CASI ATTIVI 222 (222 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 117 (116 guariti, 1 deceduto). È compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione. I ricoverati del setting fuori regione e dei migranti sono stati inseriti nelle colonne dei rispettivi reparti di degenza; tra i 20 ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro, 5 sono riferiti a persone non residenti. Tra i ricoverati presso l’AO di Cosenza tre sono non residenti; la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita tra i guariti del setting fuori regione. I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza: 23, Catanzaro 10, Crotone 9, Vibo Valentia 2, Reggio Calabria 50. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria pe comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 1.114. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile”.