Sale il bilancio dei contagiati in Italia e il governo nazionale vara il decreto legge contenente misure tese ad arginare il rischio contagio. Tra queste misure è compresa la sospensione delle attività delle Scuole e delle università fino a giorno 15 . Così il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha confermato, nella conferenza stampa tenuta insieme al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe, le indicazioni che erano trapelate nel corso della giornata, relative alla chiusura delle scuole. Aule chiuse, quindi, sino al 15 marzo in tutta Italia.
Saranno sospese le attività di catechismo e di oratorio in tutta la Regione Ecclesiastica Calabria.
Una decisione prudenziale che consentirà di assumere precauzioni igienicosanitarie di fronte all’epidemia coronavirus (COVID-19), ottemperando alle direttive impartite dal Ministero della Salute e dai medici di famiglia.
Alcune indicazioni erano state avanzate da tempo a cura della Conferenza episcopale Calabria. Il 24 febbraio scorso, insieme ai comportamenti prudenziali ed ai suggerimenti del Ministero della Salute, l’organismo dei Vescovi aveva indicato per i luoghi di culto della Calabria le seguenti misure:
– svuotare le acquasantiere;
– evitare di bagnarsi gli occhi con l’acqua benedetta in occasione dell’imposizione delle ceneri;
– evitare il segno della pace durante la Messa;
– dare la comunione solo sulla mano;
– evitare la comunione sotto le due specie;
– evitare, come in uso in molte delle nostre comunità parrocchiali le condoglianze, al termine dei funerali, dei trigesimi e degli anniversari;
– lavarsi bene le mani (presbiteri, diaconi, ministri dell’eucarestia).
I Pastori delle Chiese di Calabria avevano già chiesto ai sacerdoti di sostenere i fedeli con sapienza evangelica, trasmettendo loro fiducia, serenità, prudenza e buon senso.