Nel contesto del Savuto, si osserva un crescente fenomeno di disimpegno verso le elezioni amministrative, che si manifesta in una sempre maggiore difficoltà nella formazione delle liste dei candidati e nella scomparsa delle minoranze in molti comuni. Questo fenomeno rappresenta un grave rischio per la democrazia locale e per la rappresentanza di tutti i cittadini. In assenza di una adeguata rappresentanza delle minoranze, le decisioni prese dai consigli comunali possono essere parziali e non tener conto delle esigenze e dei bisogni di tutti i cittadini, generando delusione ed esclusione.
Le cause di questo fenomeno sono multiple: disaffezione verso il bene comune e verso le istituzioni , processi di invecchiamento delle comunità locali, spopolamento dei borghi, emigrazione, crollo demografico e crollo delle nascite incidono sulle elezioni amministrative e sulla composizione stessa delle liste dei candidati. A questi motivi si aggiunge lo scarso interesse politico dei cittadini, sempre più distanti dalla vita istituzionale e associativa.
La soluzione al fenomeno registrato richiede un intervento culturale, sociale e politico. Promuovere il senso di appartenenza alla comunità e lavorare per la sua crescita, rinunciando ai propri egoismi personali e di gruppo, rispettando i valori che esprimono le minoranze, costituisce un incentivo per partecipare alle elezioni amministrative, per mettere a disposizione le proprie competenze al servizio della comunità. La partecipazione attiva dei cittadini può essere incentivata attraverso varie iniziative che riguardano l’organizzazione di attività di co-progettazione. Coinvolgere le scuole locali in attività di educazione civica e sensibilizzazione sulle elezioni comunali rappresenta un altro valido contributo.
È importante favorire la partecipazione delle minoranze, rispettando la loro identità di genere, e creare comitati cittadini per promuovere e realizzare progetti locali. Inoltre, la collaborazione tra i paesi vicini e la fusione dei comuni possono contribuire a garantire una rappresentanza plurale in consiglio comunale.
Infine, la formazione politica-amministrativa rappresenta un altro tassello essenziale per invertire questa tendenza. Un’amministrazione trasparente e orientata ai principi di onestà e rispetto delle diverse identità può rilanciare e valorizzare la politica locale, al fine di servire davvero i cittadini e il bene comune. Il problema dell’assenza dei gruppi di minoranza nei consigli comunali del Savuto e non solo, in sintesi, è un fenomeno molto preoccupante, poiché mette in discussione il funzionamento stesso della democrazia locale e la rappresentanza di tutti i cittadini. Senza una adeguata rappresentanza delle minoranze, infatti, le decisioni prese dai consigli comunali rischiano di essere parziali e di non tener conto delle esigenze e dei bisogni di tutti i cittadini, causando delusione e esclusione.
Le minoranze rappresentano un’importante espressione del pluralismo democratico, in quanto offrono diverse prospettive e opinioni sulle questioni locali. Senza di esse, il consiglio comunale potrebbe non riflettere pienamente la diversità e la complessità della comunità locale.
Il loro ruolo è quindi importante nella realizzazione della democrazia locale, perché offrono la possibilità di una rappresentanza più equilibrata e inclusiva, promuovendo il dialogo e la partecipazione democratica. E’ dunque essenziale la sua presenza per garantire una piena democrazia locale. Il suo contributo arricchisce il dibattito pubblico e promuove la trasparenza e l’accountability delle istituzioni locali.
In conclusione, le minoranze rappresentano una componente necessaria della democrazia locale, essendo il sale della democrazia e la garanzia di una rappresentanza equilibrata delle diverse opinioni e prospettive all’interno del consiglio comunale. La loro presenza dovrebbe essere promossa, incentivata e protetta, in ogni sede educativa e formativa, modo da assicurare una piena partecipazione democratica a tutti i membri della comunità locale (Fg)