Home Attualità Coldiretti Calabria: Maltempo Devasta l’Agricoltura nel Lametino, Centinaia di Ettari Sott’acqua”

Coldiretti Calabria: Maltempo Devasta l’Agricoltura nel Lametino, Centinaia di Ettari Sott’acqua”

21

IL REPORT DI COLDIRETTI

Centinaia di ettari di terreno sono stati invasi dall’acqua e dal fango, causando gravi danni alle colture. Oliveti, agrumeti, serre, vivai, vigneti e ortaggi sono stati sommersi, mentre mezzi e attrezzature di produzione galleggiavano tra le campagne allagate. Le strade rurali hanno subito numerosi cedimenti. Questo è il primo bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito la zona del Lametino, secondo un monitoraggio preliminare della Coldiretti. Gli eventi calamitosi hanno inferto un duro colpo al settore agricolo della zona, compromettendo irrimediabilmente le campagne di raccolta e causando gravi perdite di prodotto.

Nella zona di Lamezia, gli oliveti e agrumeti risultano pesantemente danneggiati. I campi sono stati letteralmente sommersi, con l’acqua che ha raggiunto la chioma degli agrumi, rendendo impossibile la raccolta. Per quanto riguarda gli oliveti, sebbene le chiome più alte siano state risparmiate, i terreni impregnati d’acqua ritarderanno la raccolta delle olive, rendendo impossibile l’utilizzo della raccolta meccanizzata. Questo impatterà negativamente sia sulla qualità che sulla quantità dell’olio prodotto. La raccolta degli agrumi, laddove avviata, è stata interrotta e la qualità del prodotto risulterà notevolmente compromessa, con conseguente aumento delle perdite.

Nel settore delle serre, si registrano danni strutturali e perdite fino al 100% nelle colture ortive, specialmente nelle aree più colpite dall’accumulo di acqua. La Coldiretti Calabria, con il presidente Aceto, il direttore Cosentini, insieme al presidente zonale Notarianni, al direttore Bozzo e al segretario di zona Meringolo, ha istituito un’unità di crisi per monitorare l’evolversi della situazione, che purtroppo sembra destinata a peggiorare.

A complicare ulteriormente lo scenario ci sono stati numerosi smottamenti nelle zone collinari adiacenti alla piana lametina, interessando comuni come Pianopoli, Maida, Nocera Terinese, San Pietro a Maida e Curinga, dove le coltivazioni terrazzate, come vigneti e oliveti, sono state gravemente danneggiate. Lo straripamento del fiume Amato, nel comune di Maida, ha isolato diverse aziende agricole, che, nonostante la pioggia incessante, hanno collaborato con i soccorsi della Protezione Civile, del Consorzio di Bonifica e degli altri enti coinvolti per ripristinare la viabilità.

È evidente, sottolinea Aceto, che quanto accaduto rappresenta una priorità nell’ambito di un’emergenza regionale. Abbiamo già segnalato la gravità della situazione alle istituzioni per avviare le prime misure di sostegno. Ancora una volta, gli agricoltori si trovano a dover affrontare non solo le sfide di un mercato in continua evoluzione, ma anche un clima sempre più avverso, che mette a dura prova il loro coraggio e la speranza di ripartire.