Un’opportunità per ufologi e appassionati di misteri cosmici per discutere e approfondire il fenomeno degli oggetti volanti non identificati, in memoria dell’incidente di Roswell.
Oggi, 2 luglio, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale degli UFO. Questa ricorrenza offre alla comunità degli ufologi e agli appassionati dei misteri dell’universo un’opportunità per riunirsi e discutere, attraverso incontri e dibattiti, il tema degli “oggetti volanti non identificati”. La data scelta per questa celebrazione risale all’incidente di Roswell, diventato uno dei casi più noti di possibile “UFO crash” della storia e uno dei misteri più affascinanti per gli ufologi.
Che cosa sono gli UFO Il termine UFO (“Unidentified Flying Object”) indica un “oggetto volante non identificato”. Proprio a causa dell’impossibilità di determinarne l’origine, questo termine, coniato nel 1952 dalla United States Air Force, si riferisce a un’anomalia celeste non spiegabile tra i fenomeni terreni e naturali. Solo negli Stati Uniti si registrano in media 6.000 avvistamenti ogni anno. Di queste osservazioni, secondo gli esperti del World UFO Day, molte rimangono senza spiegazione: si stima una percentuale che varia tra il 5% e il 20%.