Sabato 22 giugno 2024 si celebra la Giornata Mondiale della Foresta Pluviale, un evento globale che offre l’opportunità di riflettere sulla protezione di questi inestimabili “polmoni verdi” del nostro pianeta. Queste foreste svolgono un ruolo insostituibile nella regolazione del clima globale e forniscono rifugio a migliaia di specie e culture antiche. Tuttavia, le foreste pluviali affrontano costantemente minacce che richiedono consapevolezza e impegno da parte di tutti per fare la differenza. Pur coprendo meno del 3% del globo, le foreste pluviali ospitano oltre la metà delle specie terrestri di piante e animali, contribuiscono a mitigare il cambiamento climatico, regolano le risorse idriche e migliorano la qualità dell’aria e dell’acqua. Più di un miliardo di persone vive in queste aree, dipendendo da esse per cibo, medicinali e altre risorse essenziali. Nonostante ciò, ogni anno vengono distrutti circa dieci milioni di ettari di foreste pluviali a causa delle attività umane.
I Servizi Ecosistemici delle Foreste in Amazzonia, Bacino del Congo e Sud-est Asiatico
La necessità di fermare la deforestazione globale, preservare le foreste intatte e ripristinare quelle degradate è più urgente che mai. Il WWF lancia questo appello in occasione della Giornata Mondiale della Foresta Pluviale, con particolare attenzione ai Paesi del bacino del Congo, dell’Amazzonia e del Sud-est asiatico, che insieme comprendono l’80% delle foreste tropicali del mondo e due terzi della biodiversità terrestre. Le terre e le acque di queste regioni forniscono servizi ecosistemici cruciali e giocano un ruolo fondamentale nella regolazione del clima.
L’Amazzonia è la foresta tropicale più grande del mondo, con 550 milioni di ettari di fitte foreste, un terzo delle foreste pluviali rimaste. Ospita il 10% della biodiversità globale, con 40.000 specie di piante, 3.000 specie di pesci d’acqua dolce e oltre 370 specie di rettili, oltre a molte altre ancora sconosciute. Assorbe 100 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
Il bacino del Congo è la seconda foresta tropicale più grande del mondo, con 286 milioni di ettari che rappresentano il 6% dell’area forestale mondiale. Questa regione svolge un ruolo essenziale nella stabilità climatica globale: le sue foreste e torbiere sequestrano l’equivalente di dieci anni di emissioni globali di CO2, pari a 610 milioni di tonnellate di CO2 all’anno. Qui si trovano oltre 10.000 specie di piante tropicali e molte specie a rischio, di cui il 30% endemiche, come gli elefanti della foresta e i gorilla di pianura e di montagna.
Come Contribuire alla Protezione delle Foreste Pluviali
Visita parchi naturali: Organizza una visita a un parco naturale o a una riserva forestale locale. Anche se non è una foresta pluviale, puoi imparare molto sugli ecosistemi e sulle pratiche di conservazione applicabili ovunque. Parchi come il Parco Nazionale del Gran Paradiso o il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offrono esperienze immersive nella natura.
Partecipa a webinar e workshop: Molte organizzazioni ambientaliste offrono webinar e workshop online in occasione della Giornata Mondiale della Foresta Pluviale. Partecipare a questi eventi ti permetterà di acquisire conoscenze pratiche e di connetterti con esperti del settore. Cerca eventi organizzati da Legambiente o WWF Italia.
Condividi le tue esperienze: Utilizza i social media per raccontare la tua giornata. Scatta foto, registra video e scrivi post su ciò che hai imparato e su come gli altri possono contribuire alla protezione delle foreste pluviali. Condividere la tua esperienza può ispirare amici e follower a fare lo stesso
Per approfondire: https://www.wwf.it/pandanews/ambiente/22-giugno-world-rainforest-day/