Caro carburanti, la protesta degli autotrasportatori in Calabria. Disagi a pendolari e lunghe file. Tir in coda, fermi ai margini delle strade principali calabresi, per manifestare il disagio per il caro carburante, continuano a provocare rallentamenti e problemi al traffico veicolare. Prese di mira le strade a maggior scorrimento. La protesta è iniziata dalla Sicilia qualche giorno addietro e con il passare del tempo si sta allargando anche in altre regioni, compresa la Calabria.
I motivi della protesta che sta mettendo in difficoltà il sistema della mobilità su gomma, vanno ricercati nell’aumento del costo del carburante ma anche la mancanza di controlli sugli standard minimi di sicurezza in cui gli autisti dei camion sono costretti a lavorare. Una situazione insostenibile : i prezzi hanno raggiunto i livelli più alti degli ultimi 9 anni e per individuare costi alla pompa così elevati occorre tornare al marzo del 2013. La protesta rischia di provocare danni notevoli ai comparti produttivi ed in modo particolare all’ortofrutticolo.