l Consiglio regionale, riunitosi in seduta straordinaria, a porte chiuse, ha abrogato con voto unanime le modifiche apportate alla Legge regionale numero 13,/2019 sulle rendite pensionistiche dei componenti dell’assemblea.
La legge numero 5 era stata approvata circa una settimana fa e aveva scaturito contestazioni da più parti. Con l’abrogazione, le indennità differite e le indennità di fine mandato rimangono disciplinate, quindi, dalla legge precedente, la numero 13 del 2019.
La seduta è iniziata con ritardo rispetto al calendario fissato in precedenza. A introdurre i lavori, è stato lo stesso Presidente dell’assemblea, Domenico Tallini che ha presentato la proposta. Nel corso dell’intervento ha ricostruito i fatti “opera di verità” contro “le fake news e le bugie inaccettabili” piovute addosso al Consiglio regionale dopo l’approvazione della legge 5 del 28 maggio, la più clamorosa delle quali è quella di avere reintrodotto i vitalizi.
Il Consiglio ha provveduto ad eleggere i componenti della Giunta delle elezioni, organismo interno al Consiglio per le dispute in materia elettorale. A presiedere la Giunta è stato chiamato il consigliere Giuseppe Neri (Fratelli d’Italia). I componenti : Domenico Giannetta (Forza Italia), Pierluigi Caputo (Jole Santelli presidente), Sinibaldo Esposito (Casa delle libertà), Clotilde Minasi (Lega Salvini), Domenico Bevacqua (Partito Democratico), Graziano Di Natale (Io resto in Calabria), Flora Sculco (Democratici Progressisti Calabria), Nicola Paris (Udc), Francesco Pitaro (Gruppo Misto). Il presidente Neri ha convocato la prima seduta per lunedì prossimo, 8 giugno, alle ore 11.