La pioggia di Perseidi quest’anno potrebbe raggiungere picchi di 100 meteore l’ora. Iniziative in tutto il Paese
Pronti per ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti e esprimere il tradizionale desiderio. Questa notte si rinnova l’affascinante ppuntamento con le Perseidi, anche se come accade da molti anni le stelle cadenti d’agosto raggiungeranno il picco il 12 agosto, come sottolinea l’astrofisico Mauro Messerotti, dell’Università di Trieste e dell’istituto Nazionale di Astrofisica. La migliore condizione per osservare il fenomeno è quello di collocarsi in un luogo buio, lontano fa fonti luminose e possibilmente da centri urbani. Gli esperti assicurano che lo spettacolo sarà emozionante. La Luna infatti si farà da parte per non disturbare la scena e la poggia delle stelle cadenti nel mese di agosto potrebbe raggiungere picchi di 100 meteore l’ora. Oggi puntai al cielo, quindi, per gustare le emozioni delle stelle cadenti.
Il mese di agosto è sinonimo di caldo, di vacanze ma anche di stelle cadenti. esse vengono definite anche «lacrime di San Lorenzo», ma sono note come Perseidi: si tratta, cioè, di uno sciame meteoritico ben visibile dalla terra .
Si definisce Perseidi quello sciame meteorico che la Terra attraversa generalmente nel mese di agosto. Il nome deriva dal punto da cui sembrano provenire dalla prospettiva terrestre, ovvero appena al di sopra della costellazione di Perseo. Rappresenta una sorta di pioggia di meteoriti che può essere osservata periodicamente, ogni anno. Ma non sempre esattamente il 10 agosto, ovvero il giorno in cui si festeggia San Lorenzo. Le stelle cadenti si possono osservare durante tutto il mese, ma il picco di attività avviene negli ultimi anni tra l’11 e il 12 agosto.
Cosa sono le stelle cadenti
Le Perseidi sono uno sciame meteorico che noi dalla Terra vediamo e che siamo abituati a chiamare stelle cadenti. Sono dei fasci di luce velocissimi che attraversano il cielo. Il fenomeno viene provocato quando uno dei meteoriti si scontra con l’atmosfera terrestre, attirato dalla forza di gravità. La velocità di questi meteoriti è alta, può arrivare fino a 59 chilometri al secondo. Dunque l’impatto è forte: il corpo celeste brucia completamente e, mentre «cade» e si sgretola, crea la «coda» di luce.
La notte associata alle stelle cadenti è quella del 10 agosto, giorno in cui si ricorda San Lorenzo. E’ noto più che altro per la sua morte: perseguitato in quanto cristiano, viene ucciso in modo brutale. Le stelle cadenti sono chiamate Lacrime di San Lorenzo proposto per ricordare quanto ha sofferto: vagano nel cielo per poi tornare sulla terra il giorno dedicato al santo.