S. Stefano di Rogliano – Dal 22 settembre 2017 scorso Le è preclusa la possibilità di frequentare la scuola dell’obbligo. E il Comune non intende riattivare il servizio scuolabus che le consentirebbe di recarsi dalla sua abitazione di montagna al plesso scolastico del paese. La famiglia che vive in condizioni economiche di bisogno e in una zona geografica altrettanto disagiata non comprende il trattamento riservato alla propria figlia, che si sente discriminata ed esclusa dal servizio scuolabus. Il fatto è stato ripreso dal TG3 regionale e da numerose testate giornalistiche per l’alto significato che la vicenda assume sul piano umano e sociale. I genitori non si rassegnano di fronte alla scelta del Comune di estromettere la loro contrada dal servizio scuolabus nel frattempo affidato direttamente ad una Ditta privata locale. I genitori difendono i diritti della propria bambina, costretta a rimanere in casa, lontana dai propri compagni che le sono accanto con manifestazioni di sincero affetto e amicizia. Sono proprio i compagni a comunicare i compiti e il lavoro che svolgono in classe, l’aiutano e la sostengono in questa vicenda creata dal mondo degli adulti, dalle istituzioni democratiche.
I genitori non si rassegnano e si rivolgono alle diverse autorità affinché venga ripristinato il servizio per restituire alla propria figlia la possibilità di ritornare a frequentare la classe IV del plesso scolastico situato in paese a circa quattro chilometri e mezzo dalla Contrada Foresta. Intanto la vicenda approda in consiglio comunale la cui convocazione straordinaria e urgente è stata avanzata dai consiglieri Andrea Nicoletti, Agostino Cerenzia e Mario Salerno del gruppo “ Santo Stefano nel cuore”. Nella richiesta, inviata anche al Prefetto e alle diverse autorità competenti, i tre consiglieri indicano anche l’ordine del giorno da discutere. Tra questi figura la riattivazione immediata del servizio scuolabus per contrada Foresta e l’istituzione del servizio sull’intero territorio comunale. I consiglieri d’opposizione chiedono, inoltre, di discutere e deliberare l’ approvazione del Regolamento Trasporto alunni della scuola dell’obbligo, elaborato dai medesimi consiglieri e allegato alla richiesta di convocazione del civico consesso da tenere a brevissima scadenza. Il Comune, infatti, sarebbe privo di questo importante strumento chiamato a disciplinare le modalità di accesso e di utilizzo del servizio trasporto scolastico. La bozza del regolamento, allegato alla richiesta di convocazione del civico consesso, risponde al duplice fine- sostengono i consiglieri di ” Santo Stefano nel cuore”, riguardante l’attuazione al “diritto allo studio e alla lotta del fenomeno inerente la dispersione scolastica, favorendo la regolare frequenza degli alunni iscritti alle scuole dell’obbligo dimoranti in località disagiate”.