Disposti gli arresti domiciliari per il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, 68 anni, eletto nelle liste di forza Italia, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.
L’operazione denominata “Farmabusiness” avrebbe svelato i retroscena degli affari della cosa Grande Aracri e i collegamenti con la politica. Oltre al Presidente Tallini sono 25 le persone indagate e 19 quelle interessate all’ordinanza di custodia cautelare.
Secondo l’accusa, i rapporti di Domenico Tallini con la cosca Grande Aracri avrebbero riguardato la costituzione di una società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all’ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie (20 in Calabria, due in Puglia e una in Emilia Romagna). Tallini avrebbe fornito supporto alla cosca, specie nella fase di avvio del progetto ed il suo intervento, secondo quanto riferiscono i carabinieri, sarebbe stato ricambiato anche con il sostegno della cosca alle elezioni regionali del novembre 2014. Il contributo di Tallini sarebbe stato decisivo per favorire e accelerare l’iter burocratico inziale per ottenere le necessarie autorizzazioni per la costituzione della società per la distribuzione di medicinali.