E’ un momento triste per la comunità di Figline Vegliaturo e per l’intero comprensorio “Savuto”, che perde un uomo di valore, di grande cultura e sana ironia. La notizia della scomparsa del professor prof. Pietro Cundari, ha sconvolto l’intera comunità scolastica e il mondo della cultura in generale. Amatissimo didatta, stimato dirigente scolastico, lascia una eredità culturale e umana di grande insegnamento per le future generazioni impegnate a costruire un mondo migliore e pulito.
Il direttore Cundari ha dedicato la sua vita al mondo della scuola e alla formazione delle nuove generazioni, verso le quali guardava sempre con rinnovata fiducia e speranza. Un vero maestro di vita per tutti Noi che l’abbiamo conosciuto e stimato; un uomo dotato di grande virtù umane e di grande capacità oratorie ma anche di forte ironia, dote innata delle persone intelligenti e amanti del sapere e della vita.
Mi considero un fortunato per essere stato un Suo amico, per aver condotto, negli anni passati, insieme a tanti amici, fervide battaglie politiche per l’affermazione dei valori che traevano origini del cattolicesimo democratico. La mente corre alle appassionate discussioni, ai fervidi confronti sulle tematiche che riguardavano la questione meridionale, il riscatto della nostra terra, lo sviluppo, il rinnovamento delle istituzioni, i processi di autogoverno delle autonomie locali, la funzione propulsiva che la conquistata Università calabrese avrebbe potuto e dovuto fornire allo sviluppo della Calabria. Idee, pensieri, sogni che traevano origine dagli insegnamenti di Don Luigi Sturzo, di De Gasperi e di tanti uomini e donne che avevano speso le loro migliori energie per una società più giusta, più onesta, bonificata dal malaffare e dalle mafie.
Sogni e sentimenti che hanno caratterizzato un’ epoca e che hanno lasciato un segno tangibile nel modo di concepire l’impegno sociale, l’impegno politico strettamente collegato alla conoscenza e alla cultura.
Per un periodo ristretto ha ricoperto l’incarico di Presidente dell’Ospedale Santa Barbara di Rogliano e di amministratore locale, ma la sua grande passione e il suo impegno professionale e di servizio era fortemente radicato al meraviglioso mondo della scuola, dell’insegnamento, della ricerca e dello studio. In tutti Noi rimarrà impressa la sua dedizione verso lo studio e l’eleganza culturale con cui si rapportava con il prossimo. Una grande persona che alla vasta cultura sapeva unire l’umiltà e la disponibilità . Salutiamo commossi l’amico Pietro Cundari e abbracciamo affettuosamente, in questo momento difficile, la sua cara famiglia: la moglie, signora Anna, la figlia Giuseppina e il figlio Sante. (Foto risalente agli anni ottanta, scattata durante l’ inaugurazione del Municipio di Figline Vegliaturo. Accanto al Prof. Cundari il Sindaco Aceti)