La Sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, presenta in Consiglio comunale la sua giunta.
“Stamattina, nella sala del Consiglio Comunale- ha scritto sul suo profilo face book la Sindaca – ho presentato la nuova giunta comunale.
A fare squadra con me saranno cinque assessori, in maggioranza donne, dall’età media di 44 anni.
Il vice sindaco è la giovane Daniela Astorino con deleghe alla legalità e alla trasparenza, alla programmazione nazionale e comunitaria, agli affari generali, alla protezione civile, all’innovazione tecnologica e digitalizzazione, alle strategie per il lavoro e la formazione, all’ambiente, territorio e montagna. L’assessore alla scuola è Patrizia Carbone, con deleghe anche alla cultura, ai beni e alle attività culturali, ai musei, teatri e biblioteche, l’associazionismo culturale, alla città a misura di bambino, alla crescita economica urbana, allo
sviluppo della zona PIP e al randagismo e alla politiche per la tutela del patrimonio per la tutela del mondo animale.
Francesco Fragale, assessore al benessere e qualità del tempo e degli spazi, ai servizi pubblici urbani, sport, tempo libero, qualità della vita, all’associazionismo sportivo, al ciiclo dei rifiuti e raccolta differenziata.
Luigi Foglia, assessore alle frazioni, quartieri e loro salvaguardia, alla manutenzione delle strade e della rete idrica, al decoro urbano, verde e igiene pubblica, alla sostenibilità ambientale, alle energie rinnovabili (controllo fonti inquinamento, qualità ambientale, piano energetico), all’arredo urbano.
Clauda Loria, assessore alla solidarietà e coesione sociale, alle politiche sociali e per la famiglia, alle politiche della casa ed Emergenza abitativa, alle politiche sanitarie e di tutela della salute dei cittadini, alla formazione della coscienza civica, alle politiche giovanili, all’educazione sentimentale, alle pari opportunità”.
La prima cittadina ha chiesto ai suoi assessori”il massimo impegno, la più totale dedizione e un grande gioco di squadra per realizzare il programma amministrativo”.
San Giovanni non ha tempo da perdere, ha- concluso – ha solo da correre spedita verso il futuro, che è ben chiaro nel nostro orizzonte politico.