REVOCATA la XXI^ Assemblea e la XVI^ Festa nazionale dell’ANPCI , già programmate per il 16 e il 17 ottobre a Bassano in Teverina, piccolo Comune della provincia di Viterbo, di origine etrusche e ricco di storia medievale, definito uno dei più belli di tutta la Tuscia.
La nuova e preoccupante emergenza che si è venuta a determinare, evidenziata nella crescente curva epidemica del contagio nel Paese e nella fattispecie nella regione Lazio, luogo prescelto per ospitare il tradizionale evento dei Piccoli Comuni d’Italia, ha suggerito agli organizzatori di revocare le iniziative già programmate e rinviare anche la XXI assemblea, convocata in concomitanza della manifestazione.
Come sempre, da parte della Presidente Franca Biglio e dell’intera associazione, era stato profuso il massimo delle energie per poter organizzare, con il giovane Sindaco Alessando Romolo, gli amministratori del Comune di Bassano in Teverina e insieme agli amministratori degli enti locali viciniori, la tanto attesa manifestazione Nazionale riservata quest’anno proprio al tema: “ I piccoli Comuni ai tempi del Coronavirus” . Il programma, definito nei particolari, era stato concepito per riflettere sull’importante e insostituibile ruolo svolto dai Piccoli Comuni nella lotta alla Pandemia, dagli amministratori locali chiamati, a fornire risposte concrete al bisogno delle comunità, alle persone più fragili e vulnerabili presenti sui rispettivi territori. Sovente le risposte sono pervenute, ricorrendo al talento degli amministratori locali che hanno saputo gestire le esigue risorse finanziarie disponibili per contenere e contrastare la diffusione della Pandemia, avvalendosi spesso della cooperazione e della solidarietà fornita dalle diverse associazioni di volontariato.
La manifestazione avrebbe dovuto ospitare testimonianze, racconti e confronti sul vissuto gestionale delle realtà locali del paese, ascoltando i diretti protagonisti che sulla propria pelle hanno vissuto il dramma derivante dalla Pandemia.
La manifestazione è solo rinviata a data da destinarsi. La causa del rinvio è stata comunicata dalla segreteria nazionale dell’Anpci a tutti i Sindaci dei piccoli Comuni e trova giustificazione nella proroga dello stato di emergenza sancito dal DPCM e dalle nuove misure adottate dal governo centrale in questi giorni.