Con l’augurio che il territorio comunale casalino, sull’esempio del suo Santo Patrono Giovanni Paolo II, sia propenso a costruire ponti, anziché alzare muri, abbandonando i vecchi campanili . Grandi emozioni per la circostanza sono state espresse sia dal primo cittadino Stanislao Martire che dal Presidente del Consiglio Luca Covelli il quale nei giorni scorsi aveva convocato il civico consesso ponendo all’ordine del giorno un unico argomento: “istituzione Santo Patrono comunale”. L’invito inerente la convocazione del consiglio comunale, per la straordinaria occasione, è stato esteso alle autorità religiose, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, S.E.R. , Mons. Francesco Nolè e ai parroci officianti operanti nel territorio.
La massima assise è stata chiamata a scrivere una pagina storica per il territorio, approvando la proposta presentata all’amministrazione comunale dalla Consulta dei parroci casalini che ha espresso nella persona di San Giovanni Paolo II la figura patronale .
Karol Wojtyla, nato il 18 maggio 1920 a Wadowice, cittadina polacca, eletto papa il 16 ottobre 1978, in seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011, è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Il 27 aprile 2014, insieme a a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco.
Il Comune Casali del Manco è stato istituito il 5 maggio 2017 dalla legge regionale e dopo l’approvazione di un referendum svoltosi che prevedeva la fusione dei Comuni di Casale Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta.
E’ per superficie il settimo Comune della Calabria. Presenta una popolazione di quasi diecimila abitanti.